Il C-Suv Renault arriverà nei concessionari a giugno si potrà ritirare a settembre. Ecco dunque la Symbioz, la vettura che la casa francese ha costruito utilizzando la filosofia di 3 auto, anche se riviste con la tecnologia odierna.
La prima è la storica Renault 16, un crossover ante litteram prodotto tra il 1965 e il 1990. La seconda è la Renault Espace, la monovolume 7 posti commercializzata a partire dal 1984 e ancor oggi in produzione. La terza è la Captur, city car-crossover prodotto dal 2013.
Per ciascuna di queste, gli ingegneri Renault hanno aggiunto tecnologia e centimetri. A iniziare dal bagagliaio, con una capienza di 492 litri, buono quindi per accogliere trolley e strumenti di lavoro in gran quantità. Spostando in avanti i sedili posteriori fino a un massimo di 16 cm, lo spazio arriva a raggiungere i 624 litri.
Dalla vecchia R 16, questo C-Suv Renault prende e migliora la filosofia del bagagliaio accessibile dal portellone posteriore.
Anche la Symbioz, è in grado di modulare il bagagliaio e l’abitacolo per soddisfare ogni esigenze di configurazione e di utilizzo con l’aggiunta di tecnologie utili. Il tutto in dimensioni di 4,41 metri di lunghezza, vale a dire 10 cm in meno della Renault Austral e 16 cm in meno della Renault Arkana.
A detta della casa costruttrice, la Renault Symbioz è pensata anche per le flotte aziendali, che aspirano all’elettrificazione e alla riduzione del Tco (Total Cost of Ownership).
Questo C-Suv Renault rafforza la presenza di Renault nel segmento C ed è complementare alla gamma E-Tech Electric, insieme a Megane e Scenic E-Tech Electric. Conferma, inoltre, la coerenza strategica di Renault, che risponde a tutti i desideri degli automobilisti realizzando una duplice gamma con piattaforme dedicate.
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Il C-Suv Renault, ancora ignoto il prezzo di vendita
A livello tecnologico, Symbioz è dispone del sistema multimediale OpenR Link con tutti i servizi Google integrati e del tetto in vetro opacizzante Solarbay.
La versione Iconic ha 29 dispositivi di assistenza alla guida di ultima generazione, per il massimo livello di sicurezza e comfort di guida.
Symbioz, nuova auto per la famiglia rispettosa dell’ambiente e parca nei consumi, mantiene il peso sotto la soglia dei 1.500 kg ed è dotata di motorizzazione E-Tech full hybrid 145 con una tecnologia super efficiente, che non ha mai smesso di evolvere da quando è stata lanciata nel 2020.
Dopo Arkana, Megane E-Tech Electric, Austral e Scenic E-Tech Electric, Symbioz completa la gamma dei veicoli compatti di Renault. La vettura chiude il capitolo della “riconquista del segmento C” della Renaulution.
«Il design di Renault Symbioz abbina volumi sensuali e linee dinamiche, trattate con finezza e precisione. Con un profilo ben equilibrato. Symbioz sprigiona forza e tecnicità promettendo, al tempo stesso, grande abitabilità a bordo» commenta Gilles Vidal, direttore design di Renault.
Per quanto riguarda il prezzo di vendita, la casa francese non ha ancora reso noti i dettagli. Dovrebbe essere compreso tra i 22.550 della Captur e i 33.500 della Austral, avvicinandosi comunque a quest’ultima. Del resto la Symbioz va a posizionarsi proprio tra queste 2 auto.
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