Da un lato la lotta tra Tesla e Byd, nel mercato auto elettriche, vede contare i numeri delle vendite, globali, dall’altro i numeri che si osservano con cura sono quelli dei prezzi, specialmente in accesso gamma, per vedere se ci sono riduzioni o “sconti”.
In effetti sia Elon sia i cinesi hanno una politica aggressiva sui prezzi, che prosegue fasi alterne in questo 2024. Le cronache automotive in giro per il mondo, dicono di segni a ribasso, o sconti, su molti modelli elettrici e ibridi. In particolare sul fronte interno, cinese, pare che la Byd abbia ridotto i prezzi di molte versioni di auto nel gruppo, rispetto a fine 2023. Salvo le premium Yangwang, milionarie (in yuan, ovvero ben oltre i centomila euro).
L’auto più economica della Byd in Cina, Seagull è arrivata sotto il tetto dei 70.000 yuan, circa 10mila euro, con riduzione prezzo a sua volta inferiore a quanto fatto per altri modelli, spesso berline, che tagliano il listino anche del 20%.
Insomma, anche in Cina si spinge sui prezzi per far passare all’elettrico. Una strategia che sul mercato cinese certo non piacerà ai colossi esteri che da un po’ faticano a primeggiare come in passato.
Utili e azioni Byd 2024, tra record e sconti
Tra questi di certo i giapponesi di Toyota, ma anche i tedeschi della Volkswagen, che vedono da un lato la riduzione prezzi della rivale che si fa le batterie in casa, ma dall’altro anche gli utili, dei cinesi: Byd ha confermato proprio in questi giorni l’utile 2023 di circa 3,8 miliardi di euro, con il valore delle proprie azioni a +14% da inizio anno.
