Ottimismo per un 2017 a oltre quota 2 milioni di nuove immatricolazioni arriva dal Motor Show di Bologna, che aprirà al pubblico domani sabato 3 dicembre. Si stima infatti che l’hanno prossimo verranno immatricolate in Italia 2.031.000 autovetture con una crescita dell’11% sulle 1.830.000 immatricolazioni previste per il 2016, mentre nel 2018 si toccherà quota 2.150.000 (+5,9%), livello, questo, che può essere considerato fisiologico per il mercato italiano.
Dopo la crisi il mercato automotive è tornato leggermente a crescere nel 2014, mentre ha cominciato a macinare tassi di incremento a due cifre nel 2015 e, anche, quest’anno. E, malgrado la crisi, non bisogna dimenticare che il Pil del 2016 supererà del 5,6% la media del periodo 1996-2000 in cui vennero immatricolate ben 2.243.000 vetture all’anno.
Il parco circolante poi continua a crescere (+0,7% nel 2015) con, dal 2008 al 2015, la quota degli spostamenti motorizzati passare, secondo Isfort, dal 79,5% all’81,6% con quella dei mezzi pubblici a scendere dal 12,6% all’11,9%, Car sharing, car pooling e ride sharing al momento non hanno avuto un grande impatto sul mercato italiano, anche se Milano, da questo punto fio vista è una grande eccezione.