L’occasione di provare una Bentley Continental GT Speed convertibile, arriva perchè Bentley approda a Roma. Luogo di cui su Missionline.it parliamo sempre per eventi e location del mondo Mice. Si tratta oggi invece del 241esimo dealer nel mondo, per la Casa. In Europa il numero 63, il quarto in Italia, dopo quello di Milano, Padova e Firenze. Un nuovo punto di riferimento, quindi, per il centro-sud Italia: sede di proprietà di Italwagen.
“Ci troviamo a 6 km dall’aeroporto di Fiumicino e a 6 dal centro storico – afferma Valentina De Paolis, Titolare – una posizione strategica sullo snodo della A91 che porta alla città eterna”. Una struttura che comprende, oltre uno showroom di 140 metri quadrati, il post-vendita e un’officina di 378 metri quadrati.
Bentley e l’elettrificazione: un nuovo capitolo da affrontare
Una nuova sede che arriva contemporaneamente ad una nuova era per Bentley, che copre 66 mercati a livello globale: la strategia Beyond 100. Prevedrà l’arrivo di 5 modelli BEV dal 2025 al 2030. Un progetto per cui il brand ha iniziato a comunicare il suo concetto di lusso “green” ad un pubblico sempre più ampio.
Certo è che l’era sostenibile di Bentley è iniziata anni fa, considerando che l’impianto di Crewe ha raggiunto la neutralità carbonica già nel 2019, arrivando ad essere dopo 2,5 miliardi di sterline una «Dream Factory» ecologica. Ad oggi, dunque, gli inglesi si dedicano a tutto tondo ai veicoli, riducendo anche al minimo il consumo di acqua, la produzione di rifiuti in discarica e altri impatti ambientali per le auto che nel 2030 devono essere a zero emissioni.
Un incoraggiamento che arriva fino ai rivenditori, soggetti a rigidi standard di sostenibilità, obbligati ad adeguarsi entro il 2025.
“La voce dei nostri consumatori è molto importante – continua Balazs Rooz, Regional Director – ed è per questo che stiamo cambiando velocemente, proponendo veicoli sempre più sostenibili.
E’ un lavoro molto duro immaginare veicoli completamente elettrici da parte di Bentley, ma noi stiamo lavorando per partire al meglio che significa mantenere in nostro dna, trasmettendo dapprima in azienda i nostri valori, come la tecnologia e il lusso di avere creare uniche, a mano”.
Una Fondazione per la supply chain
Non solo. La strategia di Bentley ha previsto anche la creazione di una Fondazione per tenere in piedi la catena di sostenibilità, a cui far partecipare sia privati che aziende: un segnale che la Casa crede nella modernità e nella tecnologia per il rinnovo delle tradizioni, che hanno fatto il suo successo.
Rispetto a questo, Balazs Rooz, intervistato a Roma, in occasione dell’apertura della concessionaria, parla chiaramente di investimenti sulle giovani risorse per “tramandare ed evolvere quello che l’azienda ha saputo fare come nessun’altra” .
Addio al W12
Dopo 20 anni di onorato servizio, del resto, il W12, dal 2024 lascerà la linea di produzione. Ed è proprio a via della magliana che si espongono le diverse varianti della Continental GT (la Speed ; la Continental GT Azure; Continental GTC Azure; la Continental GTC Speed), modello che due decenni fa debuttò con questo motore sotto il cofano, diventato una pietra miliare per il brand.
“La fine della produzione del propulsore W12 e la gamma completamente elettrificata a partire dal 2024 rappresentano per il marchio presupposti fondamentali per l’espansione territoriale” commenta Rooz.
La prova dell’icona, Bentley Continental GTC Speed
Lo abbiamo provato, prima dell’addio definitivo. Affidabile, raffinato, compatto per un motore della sua classe, il W12 è stato uno dei dodici cilindri più complessi dell’ultimo quarto di secolo: è caratterizzato dalla “fusione” di quattro motori da tre cilindri, con un’impostazione “a W”, fortemente voluta da Ferdinand Piech, proprio per avere meno ingombri rispetto a un V12 tradizionale.
Mettersi al volante della Bentley Continental GT Speed Convertible – una cabrio a 4 posti – e sentir risuonare i 659 CV del suo W12 biturbo da 6.0 litri ad oggi è una sensazione tanto unica per chi guida quanto irripetibile per chi la vede passare (15 unità in Italia): non è solo una delle Granturismo più potenti mai costruite, ma le sue prestazioni dirompenti – 0 a 100 km/h in appena 3,6 secondi – si uniscono al gusto di gestire, a capote aperta o chiusa, maestria artigianale, ispirazioni racing e lusso aeronautico.
Non è un’auto per tutti certo, la Bentley Continental GT Speed convertibile (il prezzo varca le 350.000 euro), né mai lo diventerà. Attendiamo l’evoluzione della flotta, ma già sappiamo che oltre all’elettrificazione i motori, si alzerà l’asticella anche per il design, con la personalizzazione della carrozzeria e degli interni “tailor made”.
