“Cash for Cars” è l’evocativo nome che il governo belga ha dato alla nuova legge che entrerà in vigore il prossimo primo gennaio 2018, e che permetterà ai destinatari di auto aziendali di cederle incassando l’85% del valore del veicolo. Esentasse e pagabile nel giro di 5 anni. E che non prevede una rettifica della somma in caso di promozione, che comporterebbe un’assegnazione di una auto di più alto livello.
Cash for Cars, mancanza di flessibilità. I driver preferiscono tenersi l’auto aziendale
Al momento Cash for Cars non prevede la possibilità di scambiare la propria auto assegnata con una più piccola con in più, magari, l’aggiunta di un abbonamento di trasporto pubblico, come auspicano diverse istituzioni e anche tante aziende. Una possibilità questa che proprio le aziende dovranno discutere con i sindacati. Secondo un sondaggio della specialista di servizi Human Resources Acerta realizzato presso 380 aziende del Belgio, quasi la metà degli Hr manager pensa che quasi nessun driver si avvarrà di questa possibilità, mentre un terzo pensa che sarà solo il 10% a”incassare” del denaro al posto di guidare un’auto aziendale.