Chi l’avrebbe detto ai tempi d’oro del tuning e delle formule minori, dei trofei nel Motorsport minore aperto a molti. Eppure oggi, nel 2024, due nomi noti del settore come BBS e Recaro giungono al capolinea, finanziario e forse anche produttivo per il momento.
Recaro in bancarotta
La divisione automotive del marchio tedesco dichiara bancarotta al tribunale di Esslingen, non ci sono dettagli precisi al momento, salvo la delusione degli oltre duecento dipendenti. Eppure i sedili Recaro erano ben visibili e anche ambiti, su molte icone sportive delle quattro ruote, specialmente in Europa.
Evidentemente in una nicchia si può vivere bene e proliferare, come azienda, ma quella in particolare, legata in parte anche all’industria automotive e al tenore sociale in generale, non è certo più vigorosa come un tempo nel Vecchio Continente. Pare che gli altri rami d’azienda non subiranno effetti dalla crisi Recaro Automotive GmbH, parlando di ambito aeronautico e arredi, o sedie anche uso gaming per bambini.
BBS potrebbe rinascere
Anche un’altra azienda tedesca ha dichiarato di recente fallimento: il produttore di cerchi auto sportivi BBS, noto per equipaggiamenti corsaioli anche di team ufficiali, delle Case tedesche, era in grave difficoltà finanziaria già nel 2023, andando a chiudere i battenti per il 2024.
Non è però detto che dopo qualche vicissitudine societaria, come avvenuto in passato, il brand possa risollevarsi grazie a investimenti dalla Turchia e dismissione di alcuni stabilimenti.