Belle e poco costose le auto indiane? Probabilmente sì. Ma sono anche sicure? Secondo GlobalNCAP, emanazione mondiale del noto Euro NCAP, il programma europeo che valuta la sicurezza attiva e passiva di tutti i modelli auto, sicuramente no.
GlobalNCAP ha infatti testato ben 5 modelli fabbricati in India, anche da costruttori stranieri, quali la Mahindra Scorpio, la Renault Kwid, la Maruti-Suzuki Celerio ed Eeco e la Hyundai Eone nessuna di questi ha raggiunto la stella di valutazione (sulle cinque della classifica).
David Ward, segretario generale di GlobalNCAP, si è detto sorpreso che persino una casa attenta alla sicurezza come Renault abbia permesso inizialmente la commercializzazione della Kwid senza airbag di serie. Che poi invece ha equipaggiato di serie almeno lato guidatore.
Telai leggeri e un’attenzione spasmodica ai costi, queste auto costano circa 3500 euro, contribuiscono a allo scarso risultato di questo crash test che, ricordiamo, in India sarà obbligatorio solo da ottobre 2017. Una mancanza certo del governo indiano che, comunque, avrà pensato che meglio queste scatolette non troppo sicure che andare, come di consueto, in 4 su un cinquantino. O sui taxi simil-Ape. Magari portandoci sopra anche pecore e pollame….