Con l’arrivo del mese di agosto, molte persone stanno per iniziare le proprie vacanze. Negli ultimi anni, però, il comportamento dei viaggiatori europei ha registrato un cambiamento significativo: secondo una ricerca dell’European Travel Commission, nel 2023 il 56% degli europei è rimasto a casa durante il periodo delle ferie.
Questo ha comportato un maggior ricorso all’auto, magari aziendale o di proprietà per gite fuori porta. Il che permette flessibilità negli spostamenti e la possibilità di esplorare percorsi anche non turistici.
Tuttavia, viaggi lunghi e su strade meno battute possono costituire una sfida per un’auto in cattivo stato di manutenzione, ma molti automobilisti ritardano comunque i controlli ed eventuali interventi di routine a causa dell’aumento della spesa per la manutenzione, soprattutto per i veicoli più datati, nella speranza di trovare alternative più convenienti.
Il 64% degli automobilisti rimanda la manutenzione dell’auto e con un parco circolante europeo dell’età media di 12 anni, la necessità di soluzioni di manutenzione economica e affidabili è più che mai urgente.
Auto in ferie e strumenti connessi
In risposta a questo cambiamento nelle abitudini di viaggio dei consumatori, i leader del settore stanno studiando soluzioni mirate per il parco circolante che invecchia: insieme allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, per supportare ulteriormente gli automobilisti le aziende investono in tecnologie innovative come gli strumenti di manutenzione predittiva e le app. Sono elementi di cui qui su Missionline,it e a MissionForum si parla molto, come su MissionFleet. Perchè se l’auto è aziendale la manutenzione è di rigore, spesso gestita dal noleggiatore e gli strumenti citati sono in uso, conosciuti anche dai fleet manager. Una volta ancora, negli ultimi anni, il mercato auto scopre che dalle flotte si può prendere utile ispirazione.