La strategia europea sull’auto elettrica secondo Ford? Sarà composta di sette veicoli entro il 2024. La casa americana ha annunciato le prossime mosse verso la mobilità a emissioni zero nel Vecchio Continente. Fra soli due anni, infatti, arriveranno 3 vetture e 4 furgoni elettrici.
In realtà l’offensiva è già partita da qualche tempo. E segue la scelta in base alla quale il costruttore ha creato una nuova business unit globale – Ford Model e – focalizzata su design, produzione e distribuzione di prodotti al 100% elettrici.
Ford Model e insieme a Ford Pro, la divisione focalizzata sugli Lcv, definiranno il futuro di Ford in Europa.
«Queste divisioni ci danno la possibilità di muoverci come una startup», ha detto Jim Farley, presidente e Ceo.
Con questa strategia, Ford si aspetta che le sue vendite annuali di EV in Europa superino le 600.000 unità nel 2026, di 2 milioni nel mondo.
L’obiettivo è di raggiungere le zero emissioni entro il 2035 e la neutralità al carbonio in tutti i suoi impianti europei, compresa logistica e fornitori.
L’auto elettrica secondo Ford: i veicoli in arrivo
In Europa, nel 2021 Ford ha lanciato la Mustang Mach-E mentre quest’anno arrivano la Mach-E GT e (in primavera) l’E-Transit. Come detto, ora la strategia prevede altri 7 EV: 3 passenger cars e 4 Lcv.
A partire dal 2023, il costruttore inizierà la produzione di un crossover medio assemblato a Colonia e di una seconda vettura elettrica. Sempre costruita nella città tedesca. In aggiunta, il suo modello più venduto in Europa, la Ford Puma, sarà disponibile in versione al 100% a batteria dal 2024.
La famiglia Transit accoglierà 4 nuovi modelli elettrici. Primo: il completamento del nuovo Transit Custom Van da 1 tonnellata. Nel 2023 toccherà al Tourneo Custom più piccolo mentre l’anno successivo arriverà la nuova generazione di Transit Courier e Tourneo Courier.
La produzione della Puma e dei furgoni elettrici sarà sviluppata a Craiova, in Romania.
Investimenti e produzione di veicoli elettrici in Germania
Per quanto riguarda le auto, Ford ha confermato che la prima (sempre realizzata a Colonia) sarà un crossover 5 posti medio. Del resto, nel 2021 Suv e crossover hanno rappresentato il 58% di tutte le vetture Ford vendute nel continente. Quasi il 20% in più del 2020.
Il nuovo modello avrà un’autonomia di 500 km con una singola carica. Il suo nome verrà svelato nel corso dell’anno insieme alle caratteeristiche. La produzione inizierà nel 2023.
Ma a Colonia si produrrà una seconda vettura elettrica.
In questo caso si parla di un crossover sportivo, che farà sì che la capacità produttiva dell’impianto tocchi i 1,2 milioni di veicoli su un periodo di 6 anni. L’investimento per consentire la produzione di questo secondo modello EV è stimato sui 2 miliardi di dollari. Cifra che include un nuovo stabilimento di assemblaggio delle batterie che inizierà a operare nel 2024.
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Produrre batterie in Europa: le JV di Ford sull’elettrico
Per supportare il piano citato, Ford ha formato una nuova joint venture in Turchia.
L’obiettivo è quello di creare uno dei più grandi stabilimenti europei per la produzione di batterie. In questo caso la produzione sarà a Craiova, in Romania. La joint venture avrà sede vicino ad Ankara e produrrà celle a Nikel Nmc pronte ad essere assemblate nei moduli. La produzione dovrebbe iniziare entro il 2025 con una capacità annuale tra i 30 e i 45 Gigawatt all’ora.
L’investimento cè supportato dal governo turco e mira a ridurre i costi delle auto.
Nel frattempo, Ford Motor Company ha siglato una collaborazione anche con il Gruppo Volkswagen, sempre sulla mobilità elettrica. Grazie ad essa, la Casa dell’ovale blu produrrà un ulteriore modello elettrico destinato al mercato europeo.