L’auto elettrica Hyundai Ioniq 6 si è classificata seconda al P3 Charging Index 2024, un indice di misurazione che prende in considerazione il comportamento di ricarica delle vetture emissioni zero.
In aggiunta, la berlina del costruttore coreano ha conquistato il primo posto nella categoria “auto premium”.
Tutto ciò grazie alla tecnologia a 800 Volt, caratteristica unica che solo Hyundai Motor Group commercializza. L’auto – testata in versione Rwd Long Range – ha confermato le sue capacità di carica ultrafast.
In appena 20 minuti alla spina ha ricevuto energia sufficiente per ottenere 346 km di autonomia aggiuntiva.
Ciò è stato possibile anche grazie all’efficienza resa possibile dal design single-curved che la rende una delle auto più aerodinamiche a livello mondiale.
Auto elettrica Hyundai e autonomia reale
Questo risultato colloca il modello al secondo posto della classifica complessiva, immediatamente dietro a un competitor che appartiene però alla categoria luxury. Vale a dire con un prezzo di listino che supera “di slancio” la barriera dei 100 mila euro.
Il P3 Charging Index prende in esame il comportamento di ricarica nella finestra compresa tra il 10% e l’80% di stato di carica, intervallo in cui i veicoli elettrici generalmente ricaricano più rapidamente.
L’indice valuta quanti chilometri di autonomia reale possono essere ricaricati in intervalli di 10 o 20 minuti presso stazioni di ricarica rapida. Tutto ciò considerando i consumi reali misurati nell’Adac Ecotest, una vallutazione imparziale effettuata dall’Automobile club tedesco.
Accanto ai risultati raggiunti nell’arco di tempo dei 20 minuti (346 km), l’auto elettrica Hyundai Ioniq 6 si è dimostrata performante anche nel test dei 10 minuti. In questo arco di tempo ha aggiunto 234 km di autonomia.
Tutto si basa sulla piattaforma E-Gmp di Hyundai Motor Group con architettura da 800V. La Ioniq 6 ha raggiunto un picco di assorbimento istantaneo di oltre 230 kW e una media di quasi 200 kW, assicurando prestazioni ottimali su un ampio range dello stato di carica.
Ma non è solo la velocità di ricarica ad aver impressionato. Nel corso delle prove utili per stilare il P3 Charging Index, Ioniq 6 si è distinta per il suo livello di efficienza energetica.
Tempi di ricarica Ioniq 6, dal 10 all’80% in 18 minuti
Ha infatti registrato un consumo di 15,5 kWh nell’Adac Ecotest, ribadendo così le grandi doti del powertrain Hyundai.
Un risultato che surclassa anche quelli ottenuti da competitor con prezzi di listino sensibilmente più elevati. Tutto ciò, come detto, grazie anche al design aerodinamico che ha fatto sì che l’auto si sia affermata come il veicolo più efficiente tra tutti i modelli testati.
Hyundai Ioniq 6 combina innovazione tecnologica e design avanzato per ottenere un coefficiente di resistenza aerodinamica tra i più bassi a livello mondiale per una vettura di serie (Cx di 0,21).
In tema ambientale, a risultare vincenti sono invece il largo utilizzo di materiali sostenibili per interni ed esterni.
Disponibile con due tagli di batteria (53,3 kWh o 77,4 kWh) e con trazione posteriore o integrale, Ioniq 6 ha prestazioni di vertice con un sistema di ricarica ultraveloce per garantire una ricarica dal 10% all’80% in appena 18 minuti.
La tecnologia Vehicle-to-Load (V2L), poi, consente di alimentare dispositivi esterni, trasformando l’auto in una sorta di stazione energetica mobile.
Il P3 Charging Index premia l’auto elettrica Hyundai
Ma che cos’è il P3 Charging Index? Sviluppato nel 2019 dal Gruppo P3, rappresenta uno standard di riferimento per confrontare le prestazioni di ricarica dei veicoli elettrici. Per la sua sesta edizione, P3 ha analizzato 22 veicoli completamente elettrici – suddivisi tra “premium” e “luxury”.
Il P3 Charging Index è stato sviluppato per rendere confrontabile l’effettiva velocità di ricarica dei veicoli elettrici. Invece dei consueti confronti tra le potenze di ricarica in kilowatt, il P3CI utilizza i dati di consumo dei veicoli e le curve di ricarica per rappresentare il tempo necessario per immagazzinare chilometri di autonomia.
Il P3 Charging Index nasce dal rapporto tra valori reali di tempi di ricarica e chilometri di autonomia. Il valore ideale dell’indice di carica P3 – espresso come 1,0 – che corrisponde a un’autonomia effettiva di 300 km in 20 minuti.
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