Le nuove auto elettriche europee degli anni Trenta come saranno? Come la Peugeot Inception forse: amate anche da ex-giovani nerd che saranno over50 e vecchi video gamer anni Ottanta. Gli stessi che amavano anche la Porsche 993, prima e il “subarone” poi.
A noi invero Peugeot aveva molto ben impressionato con la sua concept car e-Legend, qualche anno addietro: coerente al mix di stile e tecnologia per mezzo secolo di storia. Ora da Stellantis vanno oltre, forse tanto da non piacere subito a chi scrive ma capaci di stimolare i detti old-school gamer: con questa Concept del Leone, portata a Vegas per il CES 2023.
Peugeot Inception, Tecnica
Sempre Peugeot, sempre anticipatrice di novità forti che, almeno in parte, arriveranno sui modelli di auto elettrica del marchio francese ma anche degli altri di Stellantis. Si parte con l’autonomia, di 800 chilometri, comune ad altri futuri modelli del gruppo, Alfa, Lancia, Fiat, Maserati e poi Citroen piuttosto che DS ed Opel. Tutti con la piattaforme native elettriche, volendo i due motori (trazione integrale e 680 CV) e batteria fino a 100 kWh (800V). Alcuni con le succose tecnologie che cercano di meravigliare pensionando la passione per i vibranti e sonori cilindri: Brain, SmartCockpit e Autodrive.
Hypersquare a tutto digital
Quello che più ha colpito, della Peugeot Inception, non è tanto la prestazione dichiarata, l’autonomia di Livello 4 o la pratica e rapida ricarica a induzione, ma quel volante detto Hypersquare: rettangolare, digitalissimo, privo di collegamenti fisici al veicolo, pur se ne comanda tutto a livello dinamico, con un dito che passa su touch screen o dentro ai 4 fori.
Si abbina ad una plancia parzialmente a scomparsa e un intrattenimento per tutti gli occupanti, quando la Peugeot Inception viaggia autonomamente nascondendo certi domandi guida.
Peugeot Inception, Stile e prezzo
Da fuori lo stile scelto dai designer Peugeot è molto forte, adatto a un concept futurista: estremamente tagliente, fin troppo basso, ma di ampie superfici vetrate (7,25 m2).
Come dovuto alle auto elettriche degli anni Trenta, che “comunica” visivamente e acusticamente all’esterno: con passeggeri e utenti della strada, per avvisi pratici e di sicurezza. È la Tech bar, uno schermo integrato nelle portiere che sarà oggetto di molti commenti (non solo per Peugeot, ovviamente) per via del rischio di danneggiamento con urti, incidenti o furti e relativi costi manutenzione.
Quest’auto elettrica da cinque metri e di listino prezzi al momento non stimabile, ma certo elevato, oggi, racchiude molte belle promesse. Quelle di firma stilistica in alcuni dettagli e di contenuto tecnologico che Peugeot fa ai propri clienti, secondo la dirigenza che ha parlato a Las Vegas.
