Quali sono le auto che da relativamente poco hanno fatto il saldo da “auto vecchie” a auto degne di definirsi classiche o d’epoca e quindi con qualche vantaggio di possesso? Quali le economiche, accessibili nei costi e potenzialmente utili sia per passione sia per investimento?
Sappiamo che la via tecnologica porterà certe termiche a essere necessariamente dei ricordi, ecco un elenco di potenziali auto d’epoca economiche. In ordine alfabetico e senza particolari selezioni qualitative. Salvo il fatto di investire più o meno 5.000 euro, per modelli senza pretese.
Auto d’epoca economiche, Elenco
La prima è una piccola inglese: Austin Mini Mayfair. Auto anni Ottanta, con note di rilievo rispetto alle versioni base precedenti o quelle successive by Rover.
Poi la mitica Citroën 2CV, in versione 6 Spécial, longeva icona del marchio in allestimento povero ma che conserverà il proprio valore. Per l’Italia la mitica Fiat 500 L, a cavallo tra i Sessanta e i Settanta.
Piccole sportive? Senza andare tra i miti da collezione una Ford Fiesta XR2i è più accessibile di altro. Lato opposto, per il grande fuoristrada, sono quotate meno di prezzo da lusso iniziale alcune Jeep, come la Grand Cherokee, o Land Rover, Range diesel.
Per i modelli particolari la francese Peugeot 406 Coupé 2.0. Non tutte fecero successo di mercato al tempo, ma sono oggi apprezzabili per quanto rappresentano. Re dei monovolume il Renault Espace di prima generazione, sette posti.
Tutte auto con qualche cura da dare, visti gli anni, ma alcune sono accessibili anche per le manutenzioni e poi affidabili. Nella nicchia, la Toyota Celica in versioni base, non certo serie speciale integrali, ma pur sempre capaci di entrare nell’immaginario.
Da non scordare mai il mito Volkswagen: Maggiolone, nelle salse più apprezzate.
Ultra ventennali “quasi” economiche
Oltre a queste, sono tante le cosiddette youngtimer che entrano in elenco Salvaguardia ACI quest’anno, beneficiando di riduzioni bollo e assicurazione. Tra tutte si distinguono, spendendo qualcosa in più o a volte in meno, delle sopra citate low-cost: l’Alfa GT, alcune versioni di Audi A3 8P, e di BMW Serie 5 E60, la Citroen C3 Pluriel. Piccola sportiva la C2 VTR, mentre “grande” icona del monovolume compatto è Fiat Idea.
Per Ford, particolari ed economiche le versioni SportKa e StreetKa. Il marchio Infiniti conta la QX70 e la G35. Jaguar la XJ X350. Per Mercedes da non scordare l’SLK prima serie o alcuni modelli di berlina classica, talvolta diesel. Entra nel club anche la particolare Opel Signum. Per Subaru la Outback e per Volkswagen la piccola Fox.
