Alla fine il Decreto Milleproroghe 2025, come anticipato su queste pagine, arriva e salva solo in parte, gli amanti delle auto senza spina, termiche benzina, diesel o gas, che sono assegnate in uso promiscuo come auto aziendali 2025.
La nuova tassazione a netto favore di Bev e Phev, con fringe benefit nettamente meno tassati sulle Tabelle ACI 2025 come riportate da Missionline.it (varie le colonne con le diverse percentuali, per un medesimo modello) è infatti da applicarsi solo in certi casi e non in altri.
Dei vari emendamenti, in “aiuto” al settore delle auto aziendali e di cui si è già argomentato, la maggior parte sembra non passare l’approvazione dell’aula in Senato.
Milleproroghe e correzione aliquote fringe benefit auto aziendali 2025
Daremo qui gli aggiornamenti man mano che a Roma sono validate le operazioni politiche, ma al momento vale con certezza, ancora, la data del contratto, tra dipendente e azienda, per la concessione dell’auto in uso promiscuo.
In sostanza se il contratto è firmato entro il 31 dicembre 2024, si applicano le vecchie regole, anche qualora l’immatricolazione e la consegna avvenga nel 2025. Quindi non secondo la motorizzazione ma, ancora, per valori emissioni dichiarate.
AGGIORNAMENTI
Diverso il discorso, auspicato ma ancora in via di definizione, di correggere l’applicazione delle nuove norme fringe benefit andando a concedere ancora le vecchie aliquote per modelli consegnati quest’anno da nuovo contratto 2025 ma, non di prima immatricolazione nel nuovo anno, salvando quindi dal maggiore onere fiscale auto a benzina, diesel o gas, anche ibride ma senza spina, che sono già state immatricolate entro fine 2024 pur se sono “nuove” per il dipendente.
Non sembrano aver trovato conferma le ipotesi di totale rinvio della nuova tassazione auto aziendali 2025 solo per il secondo semestre.
Al tutto si somma la recente interpretazione della Ag. Entrate per la tassazione dei rimborsi per chi ricarica auto elettriche o plugin, aziendali, a casa.