Una delle novità della Legge Bilancio 2025 è la riforma dei fringe benefit sulle auto aziendali in uso promiscuo. Questa modifica ha come primo risultato un significativo aumento del valore del fringe benefit in busta paga per i veicoli con emissioni di CO2 da 61 a 160 g/km, la tipologia più diffusa nelle assegnazioni; da gennaio 2025 sarà anche quella più tassata, rispetto alla normativa precedente.
La nuova regola prevede che il valore del fringe benefit per le auto di nuova immatricolazione concesse in uso promiscuo con contratti stipulati dal 1° gennaio 2025 sia del 50%, che scende al 20% per le ibride plug-in e al 10% per le elettriche, il valore viene sempre calcolato sulla percorrenza convenzionale di 15.000 km moltiplicati per il valore stabilito per legge, riferito a tabelle specifiche che ACI pubblica annualmente.
Una rivoluzione rispetto a quanto avveniva per i contratti stipulati da luglio 2020 a dicembre 2024, quando le percentuali erano legate solo alle emissioni: alle fasce di CO2 0-60 g/km, 61-160, 161-190 e da 191 a cui corrispondevano rispettivamente i coefficienti 25%, 30%, 50% e 60%.
Il cambio di paradigma (non più emissioni, ma alimentazione del mezzo) implica una revisione di tutti i processi di gestione fiscale e amministrativa delle flotte. Il raggiungimento della compliance normativa, passa anche e soprattutto da quanto sono automatizzati i calcoli dei fringe benefit e i flussi di dati verso gli altri reparti coinvolti nella loro gestione. Il tema dell’alimentazione del mezzo inoltre è una spinta molto decisa verso l’adozione di un parco auto sempre più sostenibile, con tutti i vantaggi e le criticità che rientrano in questa transizione. La normativa in questo caso non fa altro che provare a incoraggiare una trasformazione verso motori ad alimentazione elettrica, che saranno i meno tassati.
In questo contesto di efficienza, sia ambientale che operativa, Zucchetti, attraverso il software ZCarfleet Project, si muove ormai da diverso tempo semplificando notevolmente i processi, automatizzando tutte le attività legate al monitoraggio, alla pianificazione e alla rendicontazione.
La soluzione può essere impostata per calcolare automaticamente il valore dei fringe benefit legati ai veicoli aziendali a uso promiscuo, generare report dettagliati per dimostrare che i fringe benefit siano stati gestiti correttamente, trasferire i valori aggiornati del fringe al payroll al netto di eventuali addebiti e rispondere così alle esigenze di compliance fiscale.
Il vantaggio poi è anche nella possibilità di integrare ZCarfleet Project con altri sistemi aziendali, come il mondo trasferte, la contabilità per la deducibilità fiscale e la normativa IFRS16, la gestione delle risorse umane e il bilancio di sostenibilità, favorendo un flusso di informazioni continuo e automatico, riducendo la necessità di inserimenti manuali e aiutando le aziende a risparmiare tempo e ridurre errori.