Tabelle ACI 2025 esempio valore auto elettriche

Auto aziendali 2025 termiche salve dalla nuova tassazione Fringe Benefit, col Decreto Bollette: la proroga

Per auto contrattualizzate a tutto il 2024, pur se la consegna avviene entro 30 giugno 2025, vale ancora la vecchia regola fringe benefit che non penalizza termiche e ibride

Alla fine, non troppo presto visto che arriviamo al termine del primo trimestre 2025, ci sono gli attesi chiarimenti e la deroga per quanto riguarda la discussa tassazione delle auto aziendali come fringe benefit di nuova assegnazione.

La cosa un po’ strana, leggendo i titoli di certi interventi, è che le forti tasse per nuove auto aziendali termiche ai dipendenti di aziende in Italia, sono alleggerite e in parte derogate da un Decreto che viene chiamato delle “Bollette”, per molti nel mondo fleet è il “salva i Fringe Benefit” delle auto aziendali 2025.

Vediamo in dettaglio ricordando che gli importi per calcolare il tutto sono sempre quelli già pubblicati nelle Tabelle ACI 2025 presenti in formato pdf ed xls su Missionline.it.

Quando non si applica la nuova tassazione fringe benefit auto aziendali 2025

In pratica, con un emendamento presente nel Decreto Bollette 2025, viene previsto che per i veicoli concessi in uso promiscuo da 1 luglio 2020 a 31 dicembre 2024, nonché per i veicoli ordinati dai datori di lavoro entro il 31 dicembre 2024 anche se poi concessi in uso promiscuo da gennaio 2025, resta ferma l’applicazione delle regole fiscali in vigore fino al 31 dicembre 2024 e dunque senza le temute nuove maggiorazioni per auto termiche, ibride senza spina o a gas. Attenzione però, le auto anche se ordinate nel 2024 rientrano nella deroga sono per consegna entro 30 giugno 2025.

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Quando vale per tutti la nuova tassazione fringe 2025: 1 luglio

In sostanza oltre al chiarimento, che rende più sereno chi ha scelto o attende un’auto termica o ibrida senza spina, mantenendo la precedente tassazione, arriva però anche una deroga, di sei mesi. Le nuove auto ordinate nel 2025 e anche le contrattualizzate 2024 ma non ancora consegnate entro giugno, vanno “dentro” le nuove aliquote che tassano molto i modelli non elettrici e non plugin da 1 luglio 2025.

Ne seguirà, probabilmente, un lieve cambio di tendenza nel mercato immatricolazioni auto B2B, per questi tre mesi, con boost alle consegne di modelli benzina o diesel, ma la tendenze di elettrificazione permane nella medesima misura per le nuove auto aziendali 2025, come ben spiegato in occasione del MissionForum 2025 ed esemplificato nella immagine sopra riportata.

Inoltre, secondo i calcoli dello Sato non ci sarebbero problemi sulle coperture stimate in precedenza: 8,3 milioni di euro per il 2025 e 9,5 milioni di euro nel 2026 e 2027 (si scenderebbe a 1,2 milioni solo nel 2028).

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E per chi ha ordinato un auto elettrica a fine 2024 e la riceverà con immatricolazione e assegnazione entro il 30 Giugno 2025 cosa succede?

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