Se oggettivamente a Bruxelles si sanno, discutono, magari vedono e infine decidono, cose che poi impattano in tutta Europa, per le flotte di auto aziendali non tira una buonissima aria. Lo avevamo anticipato, a Mobility for Energy Transition di qualche mese fa, a Franciacorta, dove pur non avendo ancora tutti gli elementi 2025, si vedeva giusto, ancora una volta. In compagnia della dirigenza Q8, del prof. Del Viscono e del direttore di Quattroruote, anticipavamo che se certe cose vanno avanti ancora in una sola direzione, le aziende potrebbero offrire ai dipendenti altro, rispetto alla company car. Magari un mobility budget, più conveniente a livello fiscale.
In Europa il mobility budget piace per la sostenibilità
Proprio andando in Belgio, a Bruxelles, scopriamo qualcosa in merito. Perché sempre più belgi optano per un budget di mobilità, anziché un’auto aziendale. Pur avendone diritto. Vero è che si tratta ancora di piccoli numeri, con poche aziende, in Belgio ma soprattutto a Bruxelles, che offrono il budget di mobilità, ma il trend è crescente.
Considerato che l’opzione è attiva da sei anni e poi l’arrivo previsto di una nuova regola, che pare preveda obbligo, per molti datori di lavoro, di offrire il budget mobilità (a chi ha diritto ad un’auto aziendale).
A oggi, in quel Bruxelles, il 13,5% dei dipendenti nell’ultimo anno ha optato per il budget mobilità (ricordiamolo, tax-free) invece che per l’auto aziendale (da noi sempre più tassata, se non elettrica o diesel, secondo i nuovi fringe benefit 2025).
Quanto vale il mobility budget
Vero è che nel resto del Paese l’opzione non ha preso piede, ferma sotto 1% (3,7% nelle Fiandre 2,5% in Vallonia) ma è un trend che riguarda, su livelli e tempi diversi, anche altri Paesi del Vecchio Continente. Il budget in Belgio è mediamente è di 7.300 euro, spendibile per opzioni di trasporto sostenibili, ma non solo. Tra chi lo sceglie, soprattutto i giovani, ma anche persone over40.
Fonte dati: Acerta