È in lizza per MFABest 2024 ma conta anche di essere in lista, car-list 2025, per molte aziende con driver elettro-compatibili, la nuova Audi Q6 e-tron. Modello elettrico al debutto, sulle strade italiane, che anticipa un salto in avanti per la gamma Bev dei quattro anelli grazie al pianale PPE (comune a Porsche, ndr): offre infatti ai driver aziendali, fetta maggiore per il nostro mercato (85% circa) un Suv lungo 4,77 metri di grande capienza e ottima dinamica.
Per uso anche familiare e di viaggio, grazie alla batteria da 95 kWh netti che permette nella migliore delle ipotesi oltre 640 km di autonomia media Wltp (versione Rwd).
Primo test su strada
La prima sensazione di breve contatto, con Q6 e-tron S line edition quattro 387 CV, è quella di poter andare oltre i 450 km reali di range in molte condizioni, esterne all’urbano e, al netto di questo, è la struttura 800V dalla batteria che aiuta: supportando ricariche DC fino a 270 kW (20 minuti per fare 10-80%), ottimizzate dalla navigazione connessa e pre-condizionate in funzione della guida.
La nuova Q6 e-tron 2024, grintosa e luminosa da fuori, per via di stile, finiture (griglia 3D) e uso di Oled, si poi fa apprezzare, parecchio, nella guida: capace di far cambiare idea a chi magari dei grandi Suv ne ha una datata e indiretta, di idea. Riferita a modelli opulenti e roboanti, di pre-pandemia. Questa voluminosa e silenziosa (sound digitale a parte) Bev tedesca, assemblata a Ingolstadt e certificata carbon neutral, ha una dinamica capace di coinvolgere anche alcuni smaliziati delle berline, pur se non raggiunge gli estremi della cugina Porsche Macan.
Tecnica e prestazioni
Ben messa lato tecnico, con picco a banco di 580 Nm dai motori con statore “a forcina” ma, soprattutto, sospensioni elettroniche adattive (opzionali, su Q6) e un setting che, combinato a quella spinta in ottima trazione e allo sterzo progressivo, non fa mai sentire le oltre 2,3 tonnellate di massa.
Mentre si offre al passeggero anteriore un touch-screen dedicato, con parecchie funzioni e contenuti, dei vani super tutelati e per tutti 526 litri nel bagagliaio (1.529 abbattendo i sedili).
Di Q6 e-tron si apprezzano il comfort, quasi “da A8” e la spaziosità, dai 2,9 metri di passo. Pur nell’avvolgente (non poco) profilo di plancia e selleria, dall’ottima qualità costruttiva. Notando non solo i molti, comandi di leve a volante e pulsantiera, nella portiera conducente, ma soprattutto i grandi schermi di Infotainment e strumentazione MMI da, rispettivamente da 14,5’’ + 11,9’’: il primo curvo, che con gli altri, personalizzabili, condivide la navigazione connessa e aggiornata. Sono inclusi, i servizi Audi connect Navigazione&Infotainment, free nei primi 3 anni.
Rircariche veloci e programmate
E’ quella che permette di sfruttare al meglio le ricariche impostando anche le percentuali residue gradite, andando a cogliere le opportunità della rete Audi Charging: con pacchetti specifici per il noleggio che permettono sia tariffe HPC convenienti, sia la certezza di sfruttare al meglio il servizio connesso Trip planner, con eventuale Plug&Charge (Ionity o Ewiva). Per unica fatturazione, che include i diversi operatori integrati, anche all’estero.
Gli smaliziati delle Bev, avranno anche loro da rivedere un’opinione, sui quattro anelli: perché la Q6 e-tron, prima di questa serie “si porta dietro” l’efficienza energetica di nuovo livello, per prestazione ma soprattutto consumo e gestione.
Al primo breve test, non senza testare brillantezza e precisione della vettura spinta a fondo, non siamo stati molto lontani dal dichiarato di 17-19 kWh/100 km, con autostrada e tratte miste sulle colline.
In Audi lo sviluppo ha portato in circa sei anni, dalla prima e-tron, a migliorare del 33% i consumi e del 56% l’autonomia, oltre che “addensare” sempre più potenza nei medesimi spazi. Uno sforzo per l’efficienza, nonostante il periodo amaro delle Bev, sintetizzato dallo slogan “In the present you find the future”.
Sul mercato e in flotta
Sul mercato Q6 e-tron porta tre allestimenti e quattro livelli prestazionali: dai 292 CV della Rwd 83 kWh Business (apre il listino a 67.800 euro) ai 517CV della SQ6 e-tron quattro (97.200 euro). Passando per i 326 CV della Performance (di massima autonomia: 641 km Wltp) papabile di flotta in allestimento Business Advanced.
Se impressionano la realtà aumentata dell’Head-up display e lo 0-100 in 4,3 secondi della top di gamma, a servire in azienda per chi guida da poco una Bev, potrebbe essere l‘intelligenza che un modello nuovo e premium come Q6 e-tron mette a disposizione, sfruttando machine learning e cloud, per adattarsi meglio all’uso grazie agli infiniti dati accumulabili e interpretati per “servire” driver e fleet-manager.
Due pecche, comuni ad altri, la ricarica AC (solo per ora) a 11 kW e la visibilità reale. Un dubbio, infrastrutturale: quanto le sole 5 HCP a gestione della Q6 e-tron (invece delle moltissime ecu di una termica recente) faranno risparmiare nella manutenzione, anche straordinaria? Di certo le intenzioni sono tutte buone, a vantaggio del Tco.
Video Audi Q6 e-tron
Scheda Tecnica
Modello in prova: Edition one Grey quattro 387 CV
Carrozzeria: Suv 5 porte 5 posti
Misure: 4,77*1,94*1,69 m – Passo 2,89 m
Massa: 2.325 kg
Bagagliaio: 526 – 1.529 l
Alimentazione: Elettrica, due motori agli assi (posteriore sincrono + anteriore asincrono)
Potenza massima: 285 kW – 275/580 Nm
Batteria: 180 celle 100 kWh (nom.) / 800V
Trazione: Integrale (60% post.)
Trasmissione: monomarcia con riduttore epicicloidale a due stadi
Velocità max: 210 km/h
0-100km/h: 5,9 secondi
Autonomia: 540 – 625 km
Consumo: 17,0 – 19,6 (Wltp comb.)