Per l’11° anno di fila le auto Audi sono leader in Italia nel settore premium. L’azienda del gruppo Volkswagen ha, infatti, chiuso il 2019 con 64.445 vetture immatricolate e vince la sfida su un segmento che conta importanti numeri anche nel settore delle flotte.
Con una quota che supera il 24%, Audi Italia si conferma il quinto mercato per vendite al mondo nel comparto. Dopo Cina, Germania, Stati uniti e Regno Unito.
Per ricercare i motivi di tale successo bisogna guardare in diverse direzioni. Prima di tutto, l’innovazione tecnologica, che ha come primario obiettivo quello di rispondere alle esigenze degli utenti legati alla mobilità, puntando sulla semplicità d’uso degli strumenti. Secondo punto: nel 2019, Audi ha lanciato diversi nuovi modelli che sono espressione del connubio tra innovazione, design e tecnologia. E’ il caso della Q3 Sportback e delle nuove generazioni di A4 e Q7.
Audi premium con le Service Station negli aeroporti
Quanto messo in campo dal costruttore dei quattro anelli in tema di semplicità e di razionalizzazione nell’accesso ai servizi si è concretizzata attraverso la creazione di Audi service Station. Vale a dire il ritiro e la consegna della propria auto presso l’aeroporto di Bologna, per effettuare la manutenzione del veicolo mentre il cliente è in viaggio. Tale servizio è in fase di estensione anche ad altri scali italiani, a iniziare da Milano Linate.
Per quanto riguarda le connessioni, l’azienda punta sui servizi Audi connect, soprattutto le informazioni car to car e car to X, e con il crescente ricorso da parte del 40% dei clienti all’app gratuita myAudi.
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Audi premium: il ruolo nella sicurezza sociale
Il successo di Audi premium passa anche attraverso la sicurezza, partendo sempre dal presupposto che l’innovazione in materia di guida predittiva porta a un drastico abbassamento del rischio di incidenti stradali. Nell’immediato futuro, il costruttore mira ad aumentare l’attuale percentuale del 50% di vetture dotate di sistemi di connettività e di assistenza adattiva alla guida.
E quest’ultimo punto è in cima alle preferenze dei clienti italiani che guidano Audi. Si passa da 30% di Q2 dotate di tali sistemi fino al 45% delle A4 e A5, per arrivare fino al 75% sull’alto di gamma.
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Audi premium: il valore della propria auto è certo anche in futuro
Sicurezza fa rima con certezza economica. Almeno per l’azienda dei 4 anelli. I risultati di Audi premium passano anche attraverso la formula Audi Value, scelta in Italia dalla metà dei clienti privati. Con questa è possibile conoscere fin dal momento dell’acquisto il valore futuro garantito della propria auto, mettendosi al sicuro da qualunque svalutazione.
C’è poi il tema della sostenibilità, che passa dall’elettrificazione delle vetture in listino, alcune delle quali in “coabitazione” con motori termici.
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Audi premium: le novità per il 2020
L’anno appena iniziato vedrà l’ingresso a pieno regime commerciale delle Audi e-tron Sportback (vedila in questo brevissimo video) ed e-tron 50 quattro, basi della cosiddetta “offensiva elettrica” che entro il 2025 potrà contare su 30 modelli con a bordo un motore a batteria. In 2 casi su 3, tale propulsore non sarà combinato con uno termico.
Ed è proprio il 2025 l’anno entro il quale tutti e 16 i siti produttivi adotterano una gestione per quanto posibile “carbon neutral”. In pratica: sul modello dello stabilimento di Bruxelles, dove attualmente vengono assemblati i modelli e-tron.
Nel 2020 sarà anche l’anno del debutto della Q3 Sportback mild hybrid 48 volt e quello del rinnovamento della gamma ibrida plug in. Tale rinnovamento comprenderà Audi A8, Audi Q5, Audi Q7, Audi A6, Audi A3 e Audi A7. Il motore elettrico salirà a bordo anche delle sportive Audi RS 6 Avant e Audi RS 7 Sportback.
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