seggiolini auto

Scegliere il seggiolino per bambini in auto: cose da sapere

Le verità dietro a un accessorio fondamentale per la sicurezza, che dipende dalla scelta del driver: il seggiolino per bimbi in auto

Un tema caro, molto, a tutti i genitori e a chi trasporta un piccolo passeggero a bordo, quello del seggiolino auto. Se di recente ha fatto notizia l’avvio delle nuove regole 2024, che toccano i seggiolini auto in Italia e di cui abbiamo già dato dettaglio su Missionline.it, per questa occasione abbiamo invece parlato con chi rappresenta un’azienda produttrice, per avere maggiori informazioni. Nello specifico Chicco, con Cristina Bronzato, juvenile category manager.

Si parla di elementi utili anche ai driver aziendali, che magari possono fruire di veicoli premium con sicurezza ai massimi livelli, data da produttore e selezione in car list, ma, secondo i casi e le occasioni, installare poi un seggiolino non “di livello” come merita il piccolo passeggero.

Esistono molte opzioni oggi per un driver che deve per la prima volta usare un seggiolino?

«Val la pena ricordare che da settembre la normativa ECE R129 è entrata definitivamente in vigore, diventando l’unica europea per l’omologazione dei seggiolini auto. Questa ha di fatto introdotto nuovi standard, come la classificazione dei seggiolini in base all’altezza del bambino e l’obbligo di installazione in senso contrario di marcia fino ai 15 mesi.

Quando si parla di neonati la scelta del seggiolino ricade prevalentemente su quello che viene chiamato Ovetto, ovvero il seggiolino auto omologato dai 40 cm fino a 75/87 cm. Esistono anche dei seggiolini che vengono omologati dai 40 cm fino ai 150 cm ma per i più piccoli di norma viene scelta la tipologia citata.

Nella selezione del seggiolino, oltre all’altezza del bambino, il driver deve tenere conto di una serie di elementi che dipendono molto dall’uso e dal comfort che si ricerca. La prima considerazione che deve fare è sul sistema di installazione: se con base (che rimane fissa in macchina e sulla quale installare il seggiolino) o senza (in questo caso l’installazione in macchina viene realizzata attraverso le cinture di sicurezza).

etichetta seggiolini auto
Il cosiddetto “ovetto” come primo elemento di trasporto bimbi in auto

Entrambe le soluzioni sono sicure (omologate e testate): la scelta dipende molto dalla comodità e velocità di installazione. L’altro elemento è quello legato al comfort del bambino che dipende anche molto da quanto viene utilizzato l’ovetto: si può scegliere un seggiolino auto classico o uno reclinabile, adatto per lunghi viaggi ed un uso quotidiano».

Ritenete soddisfacente la norma aggiornata? Un prodotto certificato da noi vale anche nel resto del mondo?

«Questa nuova normativa è stata realizzata per migliorare la sicurezza nel trasporto in auto e noi la riteniamo certamente valida. La normativa ECE R129 è valida in tutta Europa ma non in tutto il mondo: in Paesi come Canada e US, ad esempio, esistono altre normative che differiscono dalla ECE R129».

Esistono in commercio prodotti low-cost di dubbia qualità e certificazione? Sono identificabili?

«Per poter essere venduto un seggiolino auto deve presentare in modo ben visibile l’etichetta di omologazione che viene rilasciata solo dopo che il prodotto ha effettuato e superato tutti i test previsti dalla normativa. Non vengono quindi immessi sul mercato seggiolini che non hanno l’omologazione. È comunque importante prestare attenzione alla presenza di questa etichetta e, soprattutto, evitare l’acquisto di prodotti di seconda mano di dubbia provenienza.

Una delle novità nella normativa riguarda proprio i crash test fatti sui seggiolini: per garantire una maggiore sicurezza è obbligatorio, infatti, il superamento di nuovi test di impatto laterale. Questi tipi di incidenti risultano essere piuttosto frequenti e pericolosi per la sicurezza dei passeggeri.

La presenza dell’etichetta di omologazione è il primo passo nella verifica di un seggiolino, la qualità può e deve essere valutata anche in base ad altri molteplici fattori: la funzionalità (come la facilità nell’installazione), il comfort (come la presenza di riduttori o tessuti traspiranti e morbidi), il design (come la scocca o sedute ergonomiche studiate per la postura corretta) o elementi di sicurezza extra normativa (come i sistemi di sicurezza laterale). Teniamo presente che viaggiare sicuri con i bambini non significa solo rispettare la normativa, ma prendere in considerazione tutti gli aspetti, compreso il rispetto della fisiologia dei bambini».

etichetta seggiolini auto
L’etichetta dei seggiolini auto

Esiste un degrado di sicurezza quando il seggiolino è molto usato, o subisce certi stress?

«Indubbiamente i seggiolini auto sono soggetti ad usura: tra i fattori che maggiormente ne influenzano la durata e l’efficacia c’è l’esposizione alla luce del sole e agli sbalzi di temperatura. La durata massima di un seggiolino è determinata dalle caratteristiche dei materiali utilizzati e funzionali del seggiolino stesso, per questo motivo è buona consuetudine delle case produttrici indicare, anche se non obbligatorio per legge, all’interno del libretto delle istruzioni, la durata massima di utilizzo del prodotto dal primo uso.

È molto importante anche ricordare che il seggiolino dopo un incidente deve essere sempre sostituito: in un incidente subisce sforzi importanti che comportano un’usura del sistema che, anche se piccola e invisibile, potrebbe comprometterne l’efficacia. È lo stesso motivo per il quale viene sconsigliato l’utilizzo di un seggiolino auto usato, in quanto potrebbe avere un deterioramento non visibile a occhio nudo».

Avete accesso alle funzioni digital del veicolo o sfruttate vostri elementi?

«Per il nostro sensore antiabbandono universale Easy-Tech abbiamo sviluppato un’app proprietaria scaricabile gratuitamente».

seggiolino auto bimbi chicco

Quali dati possiamo citare per dare il valore di un seggiolino certificato rispetto all’assenza dello stesso, o a prodotti non conformi?

«Si è fatto tanto negli anni, ma gli ultimi dati disponibili purtroppo ci raccontano che i più piccoli rischiano ancora molto. Ogni settimana, infatti, sulle strade d’Europa perdono la vita 10 bambini e 1.150 restano feriti e, secondo l’Osservatorio Asaps, l’Associazione sostenitori della Polstrada, nel 2022 solo in Italia sono stati 39 i bambini vittime mortali di incidenti d’auto, il 34,5% in più rispetto all’anno precedente e la metà di loro era trasportato in auto.

Non è solo importante acquistare un seggiolino omologato ma è fondamentale usarlo sempre e in modo corretto. Vale la pena sottolineare che il seggiolino, installato correttamente, aumenta del 75% le probabilità di salvezza in caso di incidente. Per questo va usato sempre, anche nei piccoli tragitti. Il maggior numero di incidenti avviene, infatti, proprio sulle strade urbane: il 40% degli incidenti mortali si verifica su tragitti inferiori a 3 km. I piccoli spostamenti e le ridotte velocità sono solo apparentemente i più innocui: nel caso di impatto a 56 Km/h, infatti, un bambino del peso di 15 kg produce una forza d’urto pari a 225 kg. Sarebbe impossibile riuscire a trattenerlo con le sole braccia».

Possiamo dare stime di spesa, per il seggiolino?

«Sul mercato sono presenti diverse soluzioni, adatte ad ogni necessità, non solo funzionale ma anche economica, per questa ragione risulta difficile poter dare una stima precisa. Esistono seggiolini auto omologati dai 40 cm fino ai 150 cm e che, quindi, rappresentano una spesa una tantum per la famiglia. In generale il costo, che può variare a seconda del prodotto individuato, rappresenta un investimento fondamentale per la sicurezza del proprio bambino, come dimostrato dai numeri citati».

Avete mai pensato a delle funzioni di intrattenimento, dirette o comunque legate ai piccoli?

«Abbiamo in catalogo un portaoggetti per sedile auto full optional, con vano per Ipad e diverse tasche pensate per portare tutto quello di cui può avere bisogno un bambino durante i viaggi. Compresi peluche o libretti leggere.

Soprattutto nei lunghi viaggi se un genitore non è impegnato nella guida, potrebbe intrattenere il piccolo con uno dei suoi giochi o leggere con lui un racconto o una fiaba, trasformando i tempi di spostamento in una parentesi di condivisione. Altra cosa importante con bambini molto piccoli è che nei viaggi lunghi occorre pianificare alcune soste per spezzare il viaggio e prendere una boccata d’aria».

seggiolino auto bimbi chicco

Normativa i-Size per seggiolino auto

La normativa, introdotta da 2013,  ha l’obiettivo di regolamentare la progettazione di seggiolini più sicuri e più facili da montare e da usare. I 4 punti da ricordare:

1. L’uso dei seggiolini auto è classificato in base all’altezza del bambino (taglia).

2. L’installazione in senso contrario di marcia è obbligatoria fino ai 15 mesi, per aumentare la sicurezza del bambino. Solo dai 15 mesi la testa e soprattutto il collo sono in grado di sopportare le forze che si generano durante un impatto frontale.

3. Oltre al test frontale e a quello di tamponamento, sono stati introdotti test di impatto laterale per assicurare maggior protezione
in particolare per testa e collo.

4. Durante i crash test, vengono utilizzati i manichini serie Q che simulano in modo ancora più accurato e realistico il corpo di un bambino. Sono dotati di sensori che permettono di capire al meglio cosa succede durante un incidente.

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