Arval Premium Center

Arval Premium Center: competenza, velocità e passione per crescere insieme

Alla convention dedicata alle strutture multiservice del leader in Italia nel settore del noleggio a lungo termine, si è fatto il punto sui risultati del 2024 e sono stato anticipati i temi che caratterizzeranno il nuovo anno.

Sempre più importanti e centrali nella strategia di Arval. Il messaggio agli oltre 200 partecipanti alla convention che si è tenuta a Milano non poteva essere più chiaro, rassicurante ma anche foriero di un 2025 di grande impegno.

“Da grandi poteri derivano grandi responsabilità” si potrebbe dire, citando la famosa battuta di Spiderman ed evidentemente sono sempre di più i riparatori del network Arval che ambiscono ad entrare in questa élite, consapevoli del livello di eccellenza che gli verrà richiesto. Basti pensare infatti che, entro la fine dell’anno, gli Arval Premium Center – strutture che offrono servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, carrozzeria, pneumatici, sostituzione e riparazione – raggiungeranno quota 206, per un totale di 1.828 se si includono gli Arval Center specializzati in singoli servizi.

110 nuovi Arval Center in un anno

Una crescita, 110 nuovi ingressi rispetto al 2023, che dimostra l’ottima salute del settore e di Arval in particolare, che, nelle parole di Efrem Bresolin, Direttore Aftermarket Networks di Arval Italia, vuole mettere i centri della propria rete preferenziale “al centro del villaggio”, sfruttando digitalizzazione e tecnologia per offrire servizi d’eccellenza e ottimizzare i flussi di lavoro, anche in un’ottica predittiva. Capire con anticipo i bisogni dei clienti passa anche dal fornire ai centri di riparazione gli strumenti per pianificare le proprie azioni, non dimenticando le macrotendenze del settore sulle quali Arval focalizzerà le proprie azioni nel 2025.

Nuove flotte di auto sostitutive

Innanzitutto la transizione energetica, con sempre più auto elettriche che entrano nelle flotte e che richiedono un aggiornamento professionale e un ampliamento significativo del proprio spettro di competenze per chi si occupa di manutenzione. Allo stesso tempo, nuove modalità lavorative, vedi work-from-home, che impattano sull’utilizzo dei mezzi di trasporto, così come nuove forme di mobilità complementari all’auto aziendale.

Gli Arval Premium Center saranno quindi chiamati a gestire nuove sfide che richiederanno l’industrializzazione delle attività e il miglioramento dell’organizzazione operativa, diventando proattivi, ovvero capaci di anticipare gli eventi ed essere pronti ad ampliare la flotte di auto sostitutive, facendo ricorso al servizio Arval Car Replacement.

arval center 2024

Semplificazione e digitalizzazione dell’Aftermarket

“Puntiamo a semplificare i processi, diminuendo le interazioni e valorizzando la digitalizzazione, dal booking online agli sms personalizzati per i clienti” ha dichiarato Efrem Bresolin. “L’obiettivo è una crescita sostenibile e soprattutto mirata” ha proseguito, sottolineando l’importanza della puntuale analisi del parco circolante in rapporto agli eventi (riparazioni, sostituzioni) che si verificano in ogni territorio, massimizzando la capacità predittiva grazie anche ad algoritmi dedicati e alla Intelligenza Artificiale.

Nel 2025 verrà infatti sviluppato sensibilmente il processo di canalizzazione, ovvero l’indirizzamento delle vetture verso i centri Arval in base alle loro capacità di intervento, ma anche la formazione verrà rafforzata, così come verranno ulteriormente stimolati i gestori degli Arval Premium Center ad evolversi in centri di mobilità a 360° capaci di gestire una pluralità di servizi. Già oggi molti di loro offrono direttamente ai propri clienti il noleggio a lungo termine e quello in abbonamento Arval Flex, così come la vendita dei veicoli usati, ma anche la loro consegna e ritiro, fungendo da centri logistici, così come la verifica e la rigenerazione delle auto che rientrano dai noleggi.

“I centri fanno parte del nostro ecosistema ed è fondamentale che sappiano adattarsi ai cambiamenti del settore, evolvere e cogliere le opportunità che Arval può offrire loro, in un’ottica win-win-win, con benefici per noi, che possiamo contare su una rete affidabile e che veste il nostro logo, per gli Arval Premium Center e gli Arval Center e per tutti i nostri clienti” ha concluso Bresolin.

 

 

Testo a cura di Andrea Paoletti

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