Arval Italia e Rina hanno avviato un progetto per la certificazione dei riparatori che fanno parte del network della società di noleggio auto lungo termine. L’obiettivo? Riconoscere e attestare l’eccellenza della rete Arval, che si occupa dei 217.000 veicoli gestiti a livello nazionale.
Rina, multinazionale di certificazione e consulenza ingegneristica, effettuerà delle verifiche sui circa 200 Arval Premium Center, officine multiservice che fanno parte del network preferenziale di Arval. Questi, selezionati tra gli oltre 10.000 riparatori del gruppo, rappresentano la punta di diamante della rete. Infatti devono garantire non solo alti standard di assistenza, manutenzione e cura dell’auto, ma svolgono anche il ruolo di ambasciatori dei valori e dei prodotti di Arval sul territorio. In pratica: vestono i colori dell’azienda e ne esibiscono il logo.
Per poter diventare Arval Premium Center è necessario soddisfare determinati requisiti, che vengono verificati e certificati da Rina. Non solo, come detto, per quanto riguarda l’assistenza ma anche con riferimento alle caratteristiche della struttura e alla qualità del servizio offerto.
Esempi? Devono avere un’area accettazione, disporre di un parcheggio custodito, dare servizi di presa e riconsegna delle auto, lavaggio, disinfezione e disponibilità di veicoli sostitutivi in loco.
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Arval Italia e Rina, focus sull’accoglienza del cliente
Nel processo di certificazione, Arval Italia e Rina non considerano solo i processi tecnologici. Sotto la lente anche quegli aspetti che Arval considera fondamentali: la qualità dell’accoglienza, il rispetto dell’ambiente, la sicurezza e il livello di servizio. L’obiettivo è sempre quello di garantire la miglior qualità.
La procedura di certificazione prevede la definizione di uno standard condiviso. A questo segue un audit presso la sede del riparatore, al termine del quale, dopo il riesame della pratica, viene consegnato un certificato che attesta l’esito positivo del controllo.
«Sono orgoglioso di poter collaborare con una realtà di alto livello nel settore come Rina», ha detto Marco Mosaici, direttore del network di Arval Italia. «Abbiamo scelto di compiere questo ulteriore passo avanti nel progetto di qualificazione del nostro network perché volevamo che l’eccellenza che richiediamo ai nostri partner fosse confermata da un ente terzo. E venisse certificata. Così i nostri Arval Premium Center, che ogni giorno si impegnano per offrire alti standard di servizio, vedranno riconosciuta la loro professionalità e il loro valore».
Questa “partnership” tra Arval Italia e Rina è una tappa del lavoro di qualificazione che la rete di riparatori porta avanti da anni. Parte del gruppo Bnp Paribas, Arval è presente in Italia dal 1995 e sui mercati internazionali dal 1989. Gestisce in totale 1,3 milioni di veicoli.