Arval Italia donazioni

Da Arval Italia donazioni per il Coronavirus e proroga dei contratti per le flotte

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Da Arval Italia donazioni per la lotta al Covid. L’azienda del gruppo Bnp Paribas, da 25 anni attiva nel noleggio di veicoli a lungo termine e nei servizi di mobilità, sostiene la lotta al Coronavirus. E lo fa con diverse modalità. Inizia devolvendo 100mila euro a enti e associazioni operanti nei territori in cui lavorano la maggior parte dei suoi collaboratori.

In aggiunta, ha fornito gratuitamente 55 veicoli della propria flotta a soggetti come associazioni di volontariato, aziende sanitarie locali, operatori sanitari e aziende operanti nel settore medicale.

In particolare, in Lombardia, dove l’azienda ha uno dei suoi principali uffici italiani in cui lavorano oltre 500 persone, Arval Italia ha voluto sostenere il fondo “Regione Lombardia-Sostegno emergenza Coronavirus”. Lo scopo è di acquistare mascherine, tute protettive, disinfettanti e strumentazioni necessarie alle strutture sanitarie, ai medici, agli infermieri e al personale ospedaliero.

Da Arval Italia donazioni a vari soggetti

Da Arval Italia donazioni anche alla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, per sostenere le attività sanitarie e di ricerca sul Covid-19. Questo ospedale, oltre a essere uno dei più importanti presidi Coronavirus in Italia, è un laboratorio di sperimentazione clinica. Ma è anche un riferimento in tutto il mondo per la ricerca biomedica.

Donazione anche a Scandicci, in Toscana: qui l’azienda ha scelto di dare il proprio sostegno al fondo di emergenza creato dal Comune “Emergenza Covid-19 – Io dono, tu doni, noi vinciamo“. Lo scopo è l’acquisto di attrezzature per potenziare la terapia intensiva dell’Ospedale di San Giovanni di Dio di Firenze.

Da Arval Italia donazioni anche alla Compagnia di pubblica assistenza Humanitas. E’ un’associazione che offre, nel Comune di Scandicci dove l’azienda ha il suo quartier generale, servizi a supporto di famiglie e persone socialmente deboli. Arval è così impegnata nel servizio di consegna a domicilio di spesa e farmaci ad anziani e disabili.

Alle donazioni sostenute dall’azienda si aggiungono poi quelle dello staff Arval Italia (circa 1.200 persone). Queste sono invitate a sostenere, con contributi volontari, iniziative e associazioni meritevoli.

Oltre a questo, Arval Italia ha dato un ulteriore contributo con la donazione di 500.000 euro effettuata dal Gruppo Bnp Paribas a favore della Croce Rossa Italiana. Questa è impegnata nel sostenere la popolazione con migliaia di operatori.

Approfondisci sulla società in questo articolo

Contratti di noleggio Arval in proroga di 6-12 mesi

Con una flotta globale di 1,3 milioni di veicoli (di cui 217 mila in Italia), Arval continua il suo business. E si prepara al dopo Coronavirus. Ne parla il direttore generale Štefan Majtán.

Arval Italia donazioni
Štefan Majtán

Quali iniziative avete preso o state per prendere per supportare il business auto del vostro parco clienti aziendale?

«Arval Italia, pur senza poterli incontrare fisicamente, mantiene una frequenza di contatto costante con i propri clienti in questo periodo di emergenza legata al Covid-19.

In aggiunta, stiamo supportando i clienti in modo flessibile attraverso il servizio Arval Mid Term. Con questo garantiamo una mobilità immediata e per un periodo di tempo limitato (a partire da un mese). Destinatari: le aziende che si occupano di business essenziali nel rispetto delle misure di contenimento imposte dalle istituzioni».

I contratti in scadenza in questi mesi saranno prorogati? Se sì, di quanto?

«Tra le azioni presentate ai fleet manager delle aziende clienti, per supportarli nella gestione della propria flotta in questo difficile momento, c’è una campagna di proroga dei contratti in scadenza nel 2020. Con possibilità di estensione di 6 o 12 mesi a condizioni economiche vantaggiose. E’ un lasso temporale che abbiamo valutato come necessario. In seguito affronteremo il tema del rinnovo della flotta con più serenità. Cerchiamo sempre di garantire flessibilità ai clienti e di trovare soluzioni, anche diverse da quelle da noi proposte, che soddisfino le loro esigenze. Ci sono anche clienti che, operando in settori impegnati in prima linea nella gestione della crisi, hanno necessità diverse. Questi devono subito procedere con nuovi contratti per rinnovare il parco».

Scopri il 2020 di Arval Italia tra aumento della flotta e guida autonoma

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