Apple e Google in cerca di alleanze nel mondo automotive

La tecnologia è certamente uno dei principali drive per il mondo automotive. E tecnologia vuol dire certamente anche web, device portatili e….self drive cars (possibilmente elettriche). Al Salone di Francoforte apertosi oggi per una due giorni dedicata ai media se ne è parlato molto, anche a seguito dell’intervista del neo ceo di Bmw Harald Krüger al quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, dove si dice pronto a collaborazioni con aziende del mondo digitale (leggila in originale cliccando qui). Krüger che oggi durante una presentazione al Salone ha avuto un mancamento (vedi il video qui).

Harald Krüger, ceo di Bmw
Harald Krüger, ceo di Bmw

Ma ritorniamo all’intervista, dove Krüger ha aggiunto che “c’è qualcosa che rende il gruppo Bmw e Apple molto simili ed entrambe le aziende hanno un marchio molto forte”. Una affermazione che, unita alla visita dello scorso anno del ceo della Mela morsicata Tim Cook alla fabbrica di Lipsia dove è prodotta l’elettrica i3, fa nascere tante supposizoni di una possibile alleanza per la Apple car. Anche in funzione Anti-Google.

Google che, però, accelera, ed è proprio in caso di dirlo, sulla sua visione di self driving car, scegliendo come ceo della sua divisione automotive in Google X (o Alphabet, nome sul quale pesa la causa in via di preparazione proprio da Bmw visto che proprio Alphabet è la società di Nlt della casa tedesca)  John Krafcik, ex Ceo di Hyundai Motor America con un passato in Ford e al Massachusetts Institute of Technology.  Questo 53enne laureato a Stanford approderà a Mountain View a fine settembre, dopo un esperienza in TrueCar, portale di comparazione prezzi di veicoli. Visto che l’intenzione della società di Brin e Page non è quella di costruire auto ma di lavorare e con le case tradizionali per mettere a disposizione una piattaforma tecnologica comune, ecco che Krafcik può essere il trait d’union perfetto con i due mondi.

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