Secondo le ultime stime di Lojack, oltre il 30% dei furti di auto moderne oggi avviene tramite “jammer”, ossia utilizzando dispositivo hi-tech per mettere fuori uso i sistemi d’allarme. La nuova frontiera per combatterli, secondo la Casa, è il Lojack premium touch. Si tratta di una nuova tecnologia “mesh”, messa a punto per scongiurare questi eventi. E’ in grado, infatti, di inviare un segnale al proprietario del mezzo che può immediatamente verificare cosa sta accadendo e in caso chiamare la polizia.
Un’app per notificare il furto dell’auto
Lojack Premium Touch è dotato di un’app, con cui controllare i propri alert.
Quindi impostare notifiche se l’auto esce da una zona pre-impostata. Oppure mettersi in contatto con l’assistenza in caso di furto. Infine, inviare l’immagine della denuncia fotografata con lo smartphone e far scattare rapidamente le ricerche.
«Con Lojack Premium Touch, la guerra contro i furti d’auto compie un nuovo significativo passo in avanti – evidenzia Maurizio Iperti, AD di Lojack Italia e vice presidente europeo -. Abbiamo da poco superato i 300.000 clienti attivi nel Belpaese ed abbiamo deciso di festeggiare questo traguardo offrendo una soluzione che, grazie anche alla nuova app, migliora sensibilmente la customer experience».
Approfondisci su quante auto ha recuperato un noleggiatore di lungo termine.
Antifurto Lojack Premium Touch: sicurezza in più per le flotte
Non solo. Tramite la tecnologia mesh, il veicolo combina la telematica alla radiofrequenza ( che non è schermabile) diventando un vero e proprio rilevatore di vetture sottratte.
In sostanza, oltre alle antenne disseminate sul territorio nazionale (pronte a rilevare il segnale in radiofrequenza lanciato dalle vetture sottratte dai ladri), ora anche i mezzi in movimento equipaggiati del Lojack Premium Touch sono in grado di segnalare alla centrale operativa l’eventuale vicinanza dei “veicoli Lojack” rubati, aumentando la velocità di recupero.
Una sicurezza in più, anche per il comparto delle flotte aziendali.
«Grazie ai nuovi dispositivi, l’attività di rilevamento e recupero delle auto del nostro team sicurezza, in collaborazione con le Forze dell’ordine, diventa ancora più rapida ed efficace», conclude l’amministratore delegato.
Una buona notizia per le vittime di furto che ora hanno maggiori chance di riprendere la propria vettura. Prima che venga “cannibalizzata” o instradata su mercati stranieri.