Anche Volvo, come gli altri grandi costruttori, alcuni sbarcati anche in Italia (vedi BMW con DriveNow o Car2Go, di Smart Mercedes), si lancia sul car sharing aprendo una nuova business unit basata sulla sua storica società che si occupa di auto condivise Sunfleet, attiva sin dal 1998 solo in Svezia con 1200 auto, ovviamente Volvo, in 50 uffici disseminati in tutto il paese.
Sunfleet: una nuova divisione sotto il cappello Volvo
La nuova business unit che prenderà il nome dal servizio esistente che già conta 50 mila sottoscrittori in Svezia, vuole al più presto sbarcare in altri mercati (noi l’aspettiamo in Italia e a Milano in particolare, una delle città più “condivise” al mondo anche se soprattutto free floating, mentre Sunfleet è un servizio station-based) .
Se l’auto privata “non sparirà. Tuttavia, come costruttori, dobbiamo abbracciare il cambiamento” coem ha detto anche il ceo della casa Cino-Svedese Håkan Samuelsson, le esigenze della mobilità stanno sicuramente cambiando. Esigenze che la nuova business unit guidata da Bodil Eriksson, attuale numero uno del Prodotto, del Marketing e della Comunicazione, dovrà soddisfare.