E’ allarme per i nuovi test Ue sulla produzione. BMW, Renault ma anche il Gruppo Volkswagen, e chissà quali altre case automobilistiche accenderanno una luce rossa di emergenza per la produzione delle loro vetture nei prossimi mesi a causa delle nuove procedure di test delle emissioni nell’Unione Europea, ovvero RDE e WLTP (rispettivamente Real Driving Emissions e Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure, vedili qui) che, inoltre potranno avere anche un importante impatto sui loro conti e sugli obiettivi dei vari costruttori. Oltre, naturalmente, sulle consegne alle flotte aziendali e ai privati.
Dalle Case è allarme per i nuovi test Ue per la produzione di auto, che verranno sospese per alcuni modelli anche per mesi
L’allarme per i nuovi test a Monaco, con BMW reduce da un anno record (leggi qui), ha portato a dire alla Casa dell’elica che interromperà temporaneamente la produzione di alcuni modelli a partire da maggio a causa delle modifiche necessarie per rendere i loro veicoli conformi ai test RDE sulle emissioni su strada (vedi come funziona il test RDE cliccando qui), tra cui varie versioni della serie 7, X1, X2, X5 e X6, e, come si legge su Automobilwoche, “interruzione [che] potrebbe durare da un paio di settimane a qualche mese”.
La settimana scorsa anche il gruppo Volkswagen ha avvertito di potenziali strozzature nel tentativo di far omologare i veicoli attraverso i test di laboratorio basati sulla procedura di test dei veicoli leggeri armonizzati a livello mondiale (WLTP, Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure): “abbiamo dovuto far fronte a pesanti richieste finanziarie dovute ai colli di bottiglia derivanti dall’introduzione dei test legati alle emissioni e al consumo di carburante” ha detto il responsabile finanziario di Volkswagen, Arno Antlitz.
WLTP che avrà un forte impatto anche sulla produzione di una Renault che arriva da un ottimo anno, dove aveva già investito sui nuovi motori: “Abbiamo molte incertezze. Non sappiamo con quale rapidità verranno rilasciate le omologazioni. Non sappiamo se i clienti saranno disposti a pagare i nuovi prezzi, perché abbiamo bisogno di aggiungere tecnologie”, ha detto il Ceo Carlos Ghosn alla conferenza Renault 2017 dei risultati finanziari della società, sottolineando che l’impatto si avrà “da settembre di quest’anno ad aprile 2019”.
Il WLTP sta sostituendo i test auto dell’NEDC, ovvero del Nuovo ciclo di guida europeo, con cui si misurano le emissioni dei gas di scarico. Il periodo di introduzione graduale ha richiesto che i nuovi veicoli o le nuove versioni di auto già sul mercato introdotti a partire dal settembre scorso venissero sottoposti ai nuovi test, prima di essere omologati e andare sul mercato. Con il test RDE (emissioni effettive alla guida) vengono misurate le emissioni inquinanti sulla strada, garantendo così che i livelli di particolato e di ossido di azoto misurati durante le prove di laboratorio del WLTP siano rispettati anche durante il normale funzionamento su strada. Attendiamo sviluppi.
