Alla Capitale automobile Fleet di Roma si è parlato di del mondo automotive dal lato flotte, con diversi protagonisti del settore.
Un settore in salute con le immatricolazioni di nuove auto nei primi 5 mesi del 2016 cresciute del 21% anno su anno, con i privati a fare ancora meglio del mercato con un più 25%, grazie soprattutto a tre fattori: il bisogno fisiologico di sostituzione le vecchie auto, la, seppure piccola, ripresa del clima di fiducia degli italiani, che hanno potuto accedere a un grande sforzo promozionale delle case e dei concessionari, come ha detto Romano Valente Direttore Generale Unrae: “lo scenario macroeconomico favorevole e la propensione all’acquisto dei privati, i cui volumi nei primi 5 mesi pesano mediamente il 47% sul totale anno, fanno sperare in una chiusura molto positiva del mercato, anche se non ai livelli pre-crisi”
Bene anche il canale corporate a più 15%, grazie anche al super ammortamento introdotto dal governo che, ricordiamo, scadrà a fine anno.
La spesa per l’acquisto di veicoli nel 2015 è stato di 30,4 miliardi di euro, con un più 19,5% anno su anno, con un prezzo medio delle auto nuove attestatosi a 19.096 euro, ovvero ben 500 euro in più rispetto al 2014, media tra un più 400 euro dei privati e un più 1000 euro della maggiore spesa da parte delle aziende.
Le auto acquistate dal mondo del noleggio, sia questo a breve o a lungo termine, sono state pagate di media 19.775 euro, contro i 18.830 euro del 2014, con le auto di proprietà intestate a società arrivate a un prezzo medio del 21.475 euro.
Il Noleggio a Lungo Termine chiude l’anno con quasi 600.000 auto, ovvero 40 mila in più sul 2014 (7%), tra cui molte provenienti da Pmi, professionisti o semplicemente privati con partita Iva.
Il canone medio e le acquisizioni di vetture premium nell’arco di vent’anni ha visto diminuire il canone del 25%, con volumi cresciuti di 11 volte, passando dall’11 al 22% del totale delle auto aziendali.