Se un tempo anche la Alfasud è stata in servizio nell’arma dei carabinieri, perché non la Alfa Romeo Tonale MY2023? E infatti eccola, quella che scherzosamente ogni tanto il nostro direttore addita come erede molto evoluta dell’Alfasud, la Tonale, vestita con l’uniforme blu da Gazzella.
Oggi, al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, è stata consegnata proprio una Alfa Romeo Tonale Hybrid (non la più potente Q4 plugin) che fa parte di un primo lotto di 400 Tonale che entreranno nel parco auto dell’Arma, entro fine 2024.
Tonale Carabinieri, motore e dotazioni speciali
La Tonale entra in servizio per i Nuclei Radiomobile di tutta Italia ed affianca le Alfa Romeo Giulia AT8 200 Cv. Le Gazzelle del Biscione aumentano, quindi, per la prima volta mettendosi in flotta un modello C-SUV.
Le nuove Alfa Romeo Tonale dei Carabinieri, MY2023, saranno con motore ibrido benzina 1.5 da 163 cavalli e cambio automatico, TCT a 7 rapporti. Colori come da tradizione, ovvero “livrea radiomobile” blu e rossa con tetto bianco.
La Tonale Carabinieri sotto il vestito d’ordinanza ha una blindatura parziale. Si dota anche di una mono cellula per trasportare in sicurezza le persone fermate e ovviamente di sirena elettronica bitonale, con lampeggianti blu (a led).
Gli allestimenti interni permettono di alloggiare sulla Tonale dei Carabinieri l’equipaggiamento specifico: giubbotti antiproiettile, torce ad alta visibilità, armi lunghe e altro di dovuto ai rappresentanti delle forse dell’ordine che guidano il Biscione.
Alfa e Carabinieri, Quali modelli storici
Il legame tra Biscione e Gazzelle, ha origine nel secondo dopoguerra. La prima Alfa Romeo dell’Arma fu la 1900 M “Matta” nel 1951 (non esattamente una Gazzella, anzi).
Prima Gazzella fu la berlina 1900, seguita dalle mitiche Giulia anni Sessanta. Quindi le ancor più mitiche Alfetta, Alfa 90 e Alfa. 75.
Con il fine secolo ecco le prime Gazzelle Alfa Romeo dell’era Fiat, con trazione anteriore: le Alfa 155, Alfa 156. Poi si arriva alle Alfa 159 e moderne Giulia, anche Quadrifoglio.