Lo avevamo di recente anticipato (leggi qui), Alfa Romeo, il brand a maggior crescita del gruppo Fca, punta forte sui Suv con una tripletta che prevede un’autoveicolo di segmento C e uno di segmento E, che sarà realizzato nello stabilimento di Mirafiori, in parallelo al Maserati Levante (CLICCA QUI PER VEDERE LA NOSTRA PROVA). Maserati che, dopo il restyling della Ghibli, verrà mostrata a settembre in occasione del Salone di Francoforte 2017, e lancerà anche una versione ibrida plug-in del suo primo Suv, atteso nel corso del 2018. Insomma Alfa e Maserati arieti nella strategia Fca.
Maserati ibrida; target da 3mila vendite2020
Umberto Cini, numero uno di Maserati America, ha spiegato che la levante ibrida si baserà sulla Chrysler Pacifica, la prima e unica vettura ibridata di casa Fca, mantenendo però l’appeal di guida della Maserati e si auspica vendite che ammontano a circa il 10% del totale del modello, che si attesta sulle 25-30 mila vendite, ovvero 2500-3000 ibride vendute.
Alfa e Maserati, non solo suv
Se il futuro per i marchi Premium del gruppo Fca è sempre più tinti di sfumature Suv, Alfa Romeo ha in programma anche il lancio di una nuova ammiraglia di segmento E definita da chi si occupa della Casa del Biscione “Alfetta” e che dovrà andare a completare la gamma del brand italiano. Tempistiche sul debutto dell’ammiraglia Alfa al momento non sono ancora state definite, ma si parla, con insistenza sempre maggiore del 2020 come possibile anno del debutto della vettura. Per allargare sempre di più il bacino di clientela del marchio che, grazie a Stelvio, è andato a pescare anche in nuovi segmenti, tra cui anche quelli più giovani. La Casa del Tridente inoltre sta progettando anche le varianti ibride di Ghibli e Quattroporte che arriveranno a distanza di alcuni mesi dalla versione ibrida del Suv prodotto a Mirafiori.