Acquisti di auto da parte di donn

Acquisti di auto da parte di donne, in Italia sono il 40,6% del totale

Circa il 40% delle vetture acquistate in Italia sono intestate al gentil sesso, che però spende meno in quanto preferisce veicoli di segmento inferiore rispetto a quelli comprati dagli uomini

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Gli acquisti di auto da parte di donne rappresentano circa il 40% del totale nazionale. Questo lo spunto principale dell’evento organizzato a Milano col patrocinio del comune e delle associazioni Aniasa, Unrae e Valore D.

Tra l’altro tutto ciò accade in un settore, quello automotive, che vede un numero crescente di manager donna ma dove persiste ancora un gap (soprattutto retributivo) da colmare. Ancor più evidente nelle posizioni di vertice.

Sul fronte degli acquisti di auto da parte di donne, oltre 4 su 10 vengono effettuati da doqueste ultime spendono in media 7.000 euro in meno degli uomini. Altro tema chiave dell’evento era il gap salariale tra i due generi, su come si manifesta nella vita lavorativa di tutti i giorni e sulle possibili strade per superarlo.

E l’industria automotive come sta rispondendo a questa situazione? Una survey di Gi Group Holding ha verificato come solo il 50% degli intervistati affermi che la propria azienda garantisce parità di retribuzione e opportunità alle donne. E il 40,8% offre alle lavoratrici orari flessibili, congedi parentali e facilitazioni.

L’Italia è però risultata, secondo lo studio, il Paese più attento tra gli 11 presi in esame nell’impegno a garantire la parità di retribuzione e opportunità di avanzamento di carriera (66%). La Penisola si è posizionata bene anche nella promozione di modelli e leadership femminile (56% delle aziende) e nell’organizzare iniziative di inclusione e sensibilizzazione (54%).

Spesa media per l’auto, il gentil sesso a 24.500 euro

L’evento è stato, inoltre, occasione anche per la presentazione dell’analisi “Le Donne e l’auto”, illustrata da Cristiana Petrucci – responsabile Centro Studi e Statistiche di Unrae.

Unrae ha fatto il punto sugli acquisti di auto da parte di donne. Lo studio ha evidenziato come nel 2023 4 vetture su 10 siano state comprate dal gentil sesso. Costo medio: 24.500  euro pari a 7mila in meno degli uomini che spendono in media oltre 31mila euro.

Nel Nord-Est del Paese le donne spendono in media 26.000 euro, poco meno nel Nord-Ovest con 25.000 euro. Al di sotto della media generale sia il Centro (23.900 euro) che Sud e Isole (23.000 euro). Un quadro in linea con l’andamento dei redditi medi e del costo della vita.

Sulla stessa percentuale si attesta il numero di auto circolanti guidate da donne (40% delle oltre 31 milioni del parco privati). Le auto preferite dalle donne si concentrano nei segmenti A e B, insieme ben l’82% del totale, contro circa il 60% degli uomini che, invece, presidiano in modo significativo anche il segmento C.

Le auto preferite dalle donne sono a benzina

Questa scelta rivela come in molti casi la vettura intestata a una donna sia la seconda auto di famiglia con necessità dimensionali più contenute. Infine, l’analisi registra anche le preferenze relative ai propulsori: in testa è il motore a benzina (scelto dal 38,3% delle donne).

A seguire l’ibrido (35,6%) e Gpl (14,6%). Il Diesel si ferma al 7,2% (tra gli uomini raggiunge l’11,7%), mentre l’elettrico è al 2,8%. Quindi ben sotto la media nazionale.

Dagli interventi delle manager, imprenditrici e giornaliste registrati nel corso dell’evento è emersa la necessità per le aziende automotive e del settore della mobilità di puntare sulla parità di genere. Non solo per una questione etica, ma per migliorare la propria competitività.

Alla luce della crescente platea di donne che oggi acquistano un’auto, avere una o più donne nel top management, che sappiano intercettare le esigenze e le preferenze di questo segmento di mercato, può risultare un fattore determinante.

Guardando direttamente agli acquirenti privati di auto nuove nel 2023, la componente femminile cede un punto rispetto all’anno precedente e scende al 40,6% del totale.

In aumento le auto usate acquistate dalle donne

«La leggera flessione negli acquisti di auto nuove da parte delle donne, potrebbe riflettere il difficile contesto economico generale, di cui la componente femminile ha risentito maggiormente». Una lettura che potrebbe giustificare il pur leggero aumento dell’acquisto di auto usate da parte delle donne, salito dal 37,9% al 38,3% del 2023.

A proposito della seconda mano: in progressiva crescita il prezzo medio ponderato delle auto usate scelte dalle donne nel 2023: 7.900 euro (+10,8% rispetto al 2022). Per gli uomini è salito a circa 9.450 euro (+10,0%).

Del 40,4% di auto immatricolate dalle donne nei primi nove mesi del 2023, il 38,4% è stato fatto tramite finanziamento. Fra gli uomini la percentuale sale al 61,6%.

Dal mondo degli utilizzatori a quello degli operatori. Un’indagine condotta nel 2022 da Findomestic presso le concessionarie mostrato che il 24% della forza lavoro era femminile.

Nelle aziende associate a Unrae le donne rappresentano il 29% della forza lavoro. Non sono invece disponibili dati per quanto riguarda la filiera produttiva industriale. Un settore, quello automotive italiano, dove la presenza femminile ha ancora un grande potenziale da sviluppare.

L’evento è stato promosso anche grazie alle aziende partner Arval, Athlon, Fratelli Giacomel, Koelliker, Noleggiare, Sixt e Toyota.

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