Nasce Sixt+, il «Netflix del noleggio di lungo termine», lo chiama Angelo Ghigliano, VP & managing director di Sixt Rent a Car. Di fatto un abbonamento inclusivo per auto di soli brand premium, configurabile online e dal quale si può retrocedere in qualsiasi momento e senza penali. Per il momento è un prodotto pensato B2C, ma l’evoluzione B2B e rivolto al fleet management è in dirittura d’arrivo. In Germania, Francia e Regno Unito è già disponibile.
In Italia vanno “limate” alcune complessità per la piena attività business to business, tuttavia le Partite Iva ottengono già una ricevuta “Iva esposta” per il canone pagato. Ma vediamo più in dettaglio la nuova proposta, presentata oggi.
Sixt+ abbonamento noleggio di lungo termine
Sixt+ abbraccia la “subscription economy”, modello di business conosciuto per il car sharing, ma anche per la TV on demand nonché svariati servizi digitali e di shopping online come Amazon.
Dopo una fee d’ingresso di 199 euro si accede al noleggio di piccole city car, berline di lusso, coupé sportive e Suv. Spiega Ghigliano: «Il contratto è completamente personalizzabile e si cambia in ogni momento nelle caratteristiche (chilometraggio, accessori, conducenti e servizi aggiuntivi, ad esempio profili assicurativi più elevati) intervenendo autonomamente nella piattaforma digitale».
Per una vettura di categoria economy (Fiat 500), occorrono 499 euro al mese di canone. Senza anticipi. Il pacchetto include assicurazione Rca, manutenzione e assistenza, cambio pneumatici, consegna. Il contratto minimo è di 30 giorni. Come per le formule di leasing da cui prende spunto digitalizzandolo, l’abbonamento di lungo termine Sixt+ diventa più competitivo se il numero di chilometri “sottoscritti” aumenta.
Il servizio si prenota anche dall’app Sixt lanciata nel 2019 e che via via si arricchisce di soluzioni di mobilità.
Live da appena due settimane, Sixt+ sta ricevendo un numero di richieste che sorprende il management della filiale italiana. Cosa genera tanto interesse?
Ghigliano: «Forse il fatto che la situazione economica non crea il contesto più sicuro per l’acquisto di una nuova auto, per gli assegnatari di un’auto aziendale potrebbe essere l’attesa prolungata del veicolo scelto, stiamo facendo diverse ipotesi, ma l’eccezionale flessibilità è senza dubbio il tema del momento, ricercato da privati e imprese».
Dalla primavera 2021, Sixt noleggia anche i furgoni.
Sixt Rent a Car: l’espansione
In Italia, Sixt Rent a Car è presente in 44 punti di noleggio, di cui 23 aeroporti. L’espansione prevede l’apertura di altri 15 nell’anno che verrà.
La società tedesca è di proprietà dell’omonima famiglia fondatrice e ha sede a Pullach, nel circondario di Monaco di Baviera. Fu fondata nel 1912, con una flotta di tre automobili, la prima compagnia di autonoleggio in Germania. Offre servizi di autonoleggio in 110 Paesi, perlopiù di marchi premium dell’automotive.