Obiettivo 70 mila auto per Maserati di cui il 50% appannaggio del nuovo Levante. Sono numeri che ci ha svelato a noi di Missionfleet Giulio Pastore, general manager Europe del Marchio del Tridente, durante una serata dedicata alle Eccellenze italiane nel mondo (leggi: Maserati ed Eataly tra le eccellenze italiane nel mondo). In attesa di svelare, appunto, la nuova punta di diamante del primo Suv del costruttore modenese, che completa la sua offerta composta ad oggi dai modelli Quattroporte, Ghibli, GranTurismo e GranCabrio.
Un Suv che è al 100% Maserati. E, quindi, 100% italiano. ll frontale aggressivo, introduce affilati proiettori scomposti in due elementi, con il gruppo fari superiore collegato alla calandra. Cosi’ come le fiancate, dove sono ben visibili gli stilemi del Tridente. Al posteriore spicca il lunotto molto inclinato e dalla forma rastremata, elementi tipici di una vettura sportiva e ad alte prestazioni.
Naturalmente altissimi i contenuti tecnologici: dalle sofisticate sospensioni elettroniche a smorzamento controllato con molle ad aria regolabili su più livelli al sistema a trazione integrale intelligente “Q4” e cambio automatico a 8 velocità con tarature ad hoc per questo modello. A cui si affiancano motorizzazioni tutte euro 6, sia a gasolio che a benzina.
Prodotto a Mirafiori, il primo Suv della casa arriverà sul mercato in Europa a partire dalla prossima primavera e a seguire nel resto del mondo.