2015: accelerano in Europa ibrido ed elettrico. Cala il gas

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Secondo i dati appena annunciati da Acea, la European Automobile Manufacturers’ Association, nell’ultimo quarto del 2015 hanno sensibilmente accelerato le immatricolazioni dei veicoli con motorizzazioni considerate alternative in Europa, con un più 21,1% anno su anno, a quota 164.718 unità. E’ stata del più 20%, invece, la crescita dell’intero 2015 sul 2014, ovvero il 4,2% del totale delle immatricolazioni. Grazie alle perfomance dei veicoli elettrici, a più 108,8% e di quelli ibridi, a più 23,1%, con le altre motorizzazioni alternative in calo dell’8,4%.

Nell’ultimo trimestre l’elettrico visto un vero e proprio boom, a più 160,5% e a quota 58.689 unità, con l’ibrido ad essere maggiormente richiesto per il 28,8% in più rispetto al quarto trimestre 2014, raggiungendo le 60.911 unità. In calo invece, come successo anche in Italia, secondo mercato europeo per queste propulsioni, le motorizzazioni a gpl o a metano, a meno 31,8%, a quota 45,118 unità, ben 20 mila in meno anno su anno.

Il mercato con la crescita maggiore di vetture a propulsioni alternative è stato quello dell’Olanda, a più 257,1%, seguito dalla Francia, a più 43,7%, dalla Germania, più 27,8% e dal Regno Unito, a più 17,4%. L’Italia chiude invece in negativo anno su anno, a meno 23,6% ma, come detto, principalmente a causa del crollo delle vendite di auto con motori a gas o a metano, che rappresentano l’80% delle vendite di autovetture a propulsione alternativa.

 

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