Secondo il rapporto annuale EY Mobility Consumer Index 2023, basato su un’indagine condotta su oltre 15 mila intervistati in 20 Paesi, l’entusiasmo per l’acquisto di auto elettriche o ibride è in costante crescita sia nel mondo che in Italia. Tuttavia, nonostante il 55% degli intervistati a livello globale manifesti l’intenzione di possedere un veicolo elettrico o ibrido, le vendite effettive di auto elettriche al 100% faticano a decollare. Vediamo nel dettaglio le ragioni di questa tendenza e le sfide da affrontare.
Italiani sempre più interessati all’auto elettrica, ma le vendite non salgono
Telepedaggio Telepass, nel 2022 risparmio di 61mila t di CO2
Il telepedaggio Telepass fa risparmiare emissioni di CO² e di altre sostanze inquinanti. Lo rivela lo “Studio sulle emissioni inquinanti evitate con il telepedaggio. Il fattore […]
Van elettrici, E-Scudo entra nella flotta di E-Gap
Nel segmento dei Van elettrici, E-Scudo di Fiat Professional è entrato nella flotta di E-Gap, l’azienda che offre un servizio di ricarica rapida urbana, mobile e […]
Euro7 e biocarburanti, Si apre lo spiraglio atteso dall’Italia
La Commissione Industria UE ha incluso i biocarburanti tra quelli a neutralità carbonica, novità in vista per Euro7? Nel mese dove per la prima volta nella […]
IBIS: la batteria intelligente di Stellantis e Saft
Stellantis e Saft, guidati da una collaborazione pionieristica con istituzioni accademiche francesi, hanno presentato con orgoglio il progetto IBIS – Intelligent Battery Integrated System. Questa batteria di accumulo di energia, sviluppata congiuntamente da un team di ingegneri e ricercatori, promette di rivoluzionare l’industria dei veicoli elettrici e degli impianti stazionari di accumulo di energia. Grazie all’integrazione di funzioni di inverter e caricatore all’interno dei moduli di batterie agli ioni di litio, IBIS offre un maggiore rendimento, un’ampia autonomia per i veicoli e notevoli vantaggi in termini di costo e affidabilità.
Colonnine per la ricarica in autostrada, netto il divario tra Nord e Sud
Secondo il rapporto annuale “La mappa delle colonnine in autostrada 2023” condotto da InsideEVs.it, una pubblicazione specializzata nella mobilità elettrica, la rete di ricarica per le vetture elettriche in viaggio sulle autostrade italiane si è raddoppiata nel corso di un anno. Tuttavia, soltanto il 19% delle 100 stazioni di servizio dispone di punti di ricarica ad alta potenza. Il divario tra Nord e Sud del paese rimane significativo, con una presenza maggiore di colonnine nelle regioni della Lombardia ed Emilia-Romagna rispetto all’intero Meridione.
On Charge con Carraro: per 8.000 punti di ricarica Bev e Phev
Una nuova iniezione di fondi spinge On Charge ad avere, entro l’autunno 2023, circa 850 punti di ricarica. Con infrastrutture a corrente alternata e una buona […]
smart #1: prezzo, dimensioni e configuratore dell’icona Mercedes Geely per la mobilità urbana
La Smart #1 è stata oggetto di interesse e commenti, sin dal suo lancio mediatico. Oggi è pronta al debutto vero, con prova, su strada. Ecco […]
Hyundai apre in Svezia
E’ terreno di conquista non solo per i cinesi, l’Europa dell’auto elettrica. nel 2024 Hyundai rafforza la presenza nei mercati chiave per i veicoli elettrici del […]
Stellantis lancia Free2move Charge
Stellantis ha annunciato l’arrivo sul mercato di Free2move Charge, un ecosistema a completo di ricarica per consentire ai clienti la gestione dell’energia e della ricarica dei veicoli elettrici (EV) sempre e ovunque.
Elettrificabilità flotta auto Italia e green box: 70% resta termica (anche se Bev funziona)
I dati del Politecnico di Milano, esposti davanti a istituzioni sia locali sia nazionali che europee, parlano chiaro per il circolante italiano, la cosiddetta flotta auto […]
Auto elettriche in Italia: cresce l’interesse ma calano di acquisti
Aretè, azienda leader nella consulenza strategica, ha realizzato una nuova instant survey “La tua prossima auto, come sarà”, per indagare la reale propensione all’acquisto di nuove vetture da parte degli italiani. Vediamo cosa dicono i dati raccolti.
Il primo punto rilevante è che tra l’auto elettrica e gli italiani, non è possibile ancora parlare di amore a prima vista, anzi. Cresce l’interesse per questa tecnologia, ma la disponibilità ad acquistarle non solo non aumenta ma diminuisce. Troppo alti i costi dei modelli disponibili sul mercato e troppo forte l’incertezza economica.