Mentre sta crollando l’operazione Etihad-Alitalia, Meridiana spera che dal Golfo, ma sponda Qatar Airways, arrivi il suo rilancio. Proprio oggi, o al massimo la settimana prossima, si dovrebbe riunire il Cda di Aqa Holding, incontro durante il quale avverrebbe la firma dell’accordo tra i due vettori, che vedrà Qatar Airways entrare nel capitale del vettore sardo al 49%, con il 51% che resterà nelle mani dell’Aga Khan.
Il nuovo piano industriale di Meridiana-Qatar Airways all’insegna dello sviluppo
Il nuovo piano industriale 2018-2020 della nuova Meridiana-Qatar Airways, chiamato “Project Sun New Business Plan”, che, però non è ancora stato divulgato, prevederebbe il rinnovo dell’intera flotta con 25 aerei tutti targati Boeing, con 767 per il lungo raggio e 737 per il corto-medio, che potrebbero diventare 50 nell’arco dei prossimi cinque anni come ha più volte detto il ceo di Qatar Airways Akbar Al Baker, che da Dubai ha fatto sapere che la flotta sarà rinnovata a partire dal secondo semestre del 2018.
L’accordo avviene dopo una cura dimagrante che ha già visto 400 lavoratori mandati a casa, in gran parte assistenti di volo. Perderanno il posto altri 200 lavoratori ma inizialmente le cifre erano certamente più alte, visto che si prevedevano 1600 esuberi. Oltre ai tagli di forza lavoro, l’accordo ha portato anche a tagli salariali, di circa il 30 per cento per piloti e assistenti di volo. Contro l’8% proposto ai lavoratori Alitalia che hanno detto no al nuovo piano di salvataggio. Forse Al Baker sapeva già di questo “no” quando disse che “Vogliamo fare di Meridiana la più grande compagnia aerea d’Italia, la vera compagnia di bandiera”?
