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Lufthansa e ITA Airways: arriva l’ok della Commissione

EasyJet, British Airways e Air France-KLM beneficeranno di slot aggiuntivi per migliorare i collegamenti e ristabilire la competitività del mercato aereo

La Commissione Europea ha approvato il pacchetto di misure correttive proposto per consentire a Lufthansa di acquisire una partecipazione di minoranza nel vettore italiano ITA Airways.

Dopo l’annuncio dell’accordo a maggio 2023 e la successiva approvazione della Commissione, avvenuta a seguito di un’indagine sulla concorrenza nel luglio 2024, Lufthansa acquisirà finalmente il 41% della compagnia italiana.

Durante questo iter Lufthansa e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) si sono impegnati a liberare slot presso gli aeroporti italiani in favore di altre compagnie aeree.

In una dichiarazione, la Commissione ha affermato di aver “concluso che easyJet, IAG e AF-KLM sono idonei a ricevere le contromisure per ciascun impegno relativo alle rotte a corto raggio, a lungo raggio e Milano Linate.”

EasyJet ha dichiarato che aprirà nuove basi negli aeroporti di Milano Linate e Roma Fiumicino nella primavera del 2025, basandovi rispettivamente 5 e 3 aerei.

Kenton Jarvis, CFO e prossimo CEO di easyJet, ha dichiarato:

“Siamo felici di essere stati approvati come rimedio a corto raggio a Milano e Roma. Questo garantirà che il mercato italiano rimanga competitivo, con easyJet che ora sarà in grado di offrire una maggiore scelta di destinazioni e tariffe basse per i consumatori italiani, con i viaggiatori diretti a e da Linate e Roma che beneficeranno di nuovi servizi a partire dalla primavera.”

Nel frattempo, per quanto riguarda le misure a lungo raggio British Airways di IAG e Air France-KLM beneficeranno di slot aggiuntivi, che consentiranno loro di offrire migliori collegamenti sulle rotte con uno scalo tra l’Italia e il Nord America tramite i propri hub europei.

La Commissione spiega:

“Lufthansa e il MEF hanno dovuto stipulare accordi con i concorrenti per migliorare la loro competitività sulle rotte a lungo raggio di interesse tra l’Italia e il Nord America, ad esempio attraverso accordi di interlining o scambi di slot. Ciò porterà ad un aumento della frequenza dei voli diretti e/o a miglioramenti nei collegamenti per i voli con uno scalo su ciascuna delle rotte.”

Quel che conta è che l’equilibrio è ristabilito, garantendo competitività e possibilità di scelta a tutti gli interlocutori del mercato aereo.

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