Lufthansa in Italia: Auf Wiedersehen Thomas, Willkommen Steffen

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Serata amarcord per Thomas Eggert che, dopo cinque anni passati alla guida di Lufthansa in Italia, ritorna nella madrepatria, a lavorare fianco a fianco con il numero uno del gruppo Carsten Spohr. Al posto di Thomas arriva Steffen Weinstok, proveniente da Parigi dove ricopriva lo stesso ruolo. Weinstok (51) arriva con molti anni di esperienza del settore commerciale e nelle strategie di mercato. È entrato in Lufthansa nel 2000 come Direttore Vendite della Germania orientale con sede a Berlino e successivamente ha ricoperto posizioni analoghe nella Germania occidentale e meridionale. Nel 2011 è diventato Senior Director Sales France & Benelux Lufthansa Group.

Il passaggio formale di testimone è avvenuto ieri sera al LaGare hotel di Milano, nuova struttura targata MGallery del nuovo quartiere alla moda della capitale lombarda, tra la Stazione Centrale e Piazza Gae Aulenti, anche se Thomas Eggert ci aveva già anticipato prima dell’estate questo avvicendamento (leggi: Festa d’addio per Thomas Eggert, Lufthansa Italia) .

E che ieri sera ha riassunto la sua esperienza di 5 anni di guida di un mercato ricco per Lufthansa, ma anche molto difficile:”Ho amato vivere e lavorare in Italia, un’esperienza che è stato più di un mero momento di  lavoro. Sono arrivato nel 2011. E’ sembrato un attimo, ma se vedo tutte le cose che sono successe e che abbiamo fatto noi di Lufthansa, mi rendo conto di come è cambiata la nostra industry. Appena arrivato ad aprile 2011 ho dovuto chiudere l’importante esperienza di Lufthansa Italia, che piacque molto ai clienti; nel 2012 abbiamo lanciato per primi il B747-800, molto amato dai nostri clienti. Inoltre abbiamo ingrandito di  600 metri il nostro hub di Francoforte. Nel 2013 Germanwings introduce il nostro concetto di low cost che ha avuto subito successo in Italia. Ma nel contempo abbiamo continuato a sviluppare il nostro premium service, con una ottima First e una limo service che tuttora offriamo. Il 2014 è la volta della Premium economy class in un mondo dove la business è diventata la first di qualche anno fa, ha subito trovato spazio. Inoltre abbiamo lanciato grandi investimenti in flotta, per oltre 30 miliardi di euro. Infine German diventa Eurowings e partecipiamo al business forum di Milano che continuiamo a seguire anche ora. E ci poniamo contro il Decreto Lupi che proprio lo scorso luglio il Tar ci ha dato ragione. E arriviamo allo scorso anno dove abbiamo vissuto il tragico momento del 24 marzo di Germanwings, ma anche altri investimenti in flotta e cabine nuove e…la rivoluzione Ndc…”.

“Una vera rivoluzione. Noi pensiamo che sia stato il passo giusto da fare. E nel momento giusto per rompere lo status quo. Ora abbiamo tante connessioni dirette con i clienti (come Siemens o Volkswagen, ndr)  e questo avverrà a breve anche in Italia” ha affermato la Vice president sales Europe di Lufthansa Group Heike Birlenbach, anch’essa presente al passaggio di consegne sottolineando come “Thomas abbia svolto questo ruolo in un modo eccellente, in uno dei mercati chiave per noi”.

E che dal primo settembre, viene gestito da Weinstok, che dice anche la sua sulla Ndc “che secondo noi è stato un grosso malintendimento con le adv. Per noi è stato solo un modo per accrescere la spinta tecnologica, che necessitiamo per creare nuovi prodotti” e sul suo sbarco in Italia, sottolinea come abbia spinto per venire in Italia: “Sono molto felice della responsabilità di un mercato così importante”. Sapremo presto come lo saprà guidare…

 

 

 

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