In una fase di profonda crisi, il settore del trasporto aereo ha imboccato la strada della concentrazione: sempre più spesso, infatti, i vettori ricorrono a merger e fusioni per “unire le forze” e mantenersi competitivi sul mercato. Si è parlato molto lo scorso anno dell’accordo tra le americane Delta e Northwest, ma anche della preannunciata fusione tra British Airways e Iberia. Oggi è il turno di Austrian: ÖIAG (Österreichische Industrieholding AG, holding proprietaria del vettore austriaco) ha approvato ufficialmente la cessione al gruppo Lufthansa del 41,56% delle quote. Lufthansa prevede di proporre un’ulteriore offerta di acquisto a tutti gli azionisti di Austrian Airlines nella primavera del 2009 al prezzo di 4,44 euro per azione, vale a dire il prezzo medio dell’azione nel corso degli ultimi sei mesi. L’obiettivo è di acquisire la maggioranza dell’azionariato di Austrian Airlines.
Il vettore austriaco rimarrà una compagnia area indipendente con sede in Austria e con brand, equipaggi e flotta propri. Verrà gestito come centro di profitti all’interno del gruppo Lufthansa.