La principale compagnia aerea tedesca torna a volare. Dopo gli anni difficili della pandemia, nel 2022 ha quasi raddoppiato i suoi ricavi a 33 miliardi di euro (anno precedente: 16,8 miliardi). La società ha generato un Ebit rettificato di 1,5 miliardi di euro, mentre l’anno precedente era in territorio negativo per 1,7 miliardi.
Risultati Lufthansa, prima compagnia aerea in Europa
Nonostante l’elevata inflazione che ha fatto esplodere i prezzi dei carburanti, Lufthansa nel 2022 è tornata a un risultato positivo: l’utile netto è stato di 791 milioni di euro, un netto miglioramento rispetto al 2021, quando le perdite erano state di 2,2 miliardi di euro. In totale, sono stati accolti a bordo 102 milioni di passeggeri, più del doppio rispetto al 2021 (47 milioni). La capacità offerta dalle compagnie aeree passeggeri del gruppo Lufthansa è stata del 72% rispetto all’anno pre-crisi del 2019.
“Lufthansa è tornata” ha dichiarato Carsten Spohr, CEO di Deutsche Lufthansa AG. “ In un solo anno abbiamo raggiunto risultati finanziari senza precedenti. La domanda di viaggi aerei rimane alta anche per il 2023. Stiamo investendo miliardi di euro in nuovi aeromobili di ultima generazione e a basso consumo di carburante. Con servizi innovativi, una nuova classe premium a bordo e nuovi strumenti digitali, vogliamo rimanere i leader di settore nella qualità e nell’innovazione.” Ha continuato Spohr : “Il nostro obiettivo è dare il nostro contributo per il clima. Vogliamo infatti posizionarci come prima compagnia aerea al mondo per le tariffe Green. Il Gruppo Lufthansa è al momento primo in Europa e il quarto a livello mondiale”.
Le strategie di Lufthansa
Rispetto alle operazione straordinarie, la società continua a valutare la vendita di attività non strategiche. Destinate alla vendita le attività di ristorazione di AirPlus e LSG, che saranno cedute “non appena le condizioni di mercato lo consentiranno”. Non si fermano nemmeno i preparativi per una possibile dismissione parziale di Lufthansa Technik, che “procedono secondo i piani poiché sono già iniziati i colloqui con investitori selezionati”.
Poi c’è la partita italiana: l’ingresso del vettore tedesco in Ita Airways. Lufthansa spiega che, dopo la firma di una lettera di intenti insieme al ministro del MEF, entrambe le parti stanno “attualmente negoziando su un potenziale investimento nella compagnia aerea italiana”.
Le previsioni di Lufhtansa per il 2023
Per il 2023, il Gruppo tedesco prevede che la capacità aumenterà in media dall’85 al 90% circa rispetto al 2019, ma avverte che questo sviluppo sarà limitato dai “colli di bottiglia ancora previsti nel sistema aereo europeo“. Nel primo trimestre, la capacità sarà di circa il 75% dei livelli pre-crisi.
Complessivamente si punta a “ulteriore significativo miglioramento” dell’Ebit rettificato nel 2023. In linea con la normale stagionalità, si prevede che gli utili saranno particolarmente forti nel secondo e terzo trimestre.
Tra le altre cose, il gruppo punta anche a un’espansione in mercati internazionali con base di partenza la parte più a sud, dell’Europa. In quest’ottica ci sono le acquisizioni Ita e Tap.