Intelligenza artificiale in hotel

L’intelligenza artificiale in hotel cambierà le strategie

Alcuni esperti di revenue management nel settore alberghiero spiegano i vantaggi pratici dell'introduzione della AI generativa e di come si "fonderà" con il marketing

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L’intelligenza artificiale generativa in hotel cambierà molti approcci e molte strategie da parte di proprietari e manager alberghieri. Il suo arrivo su larga scala nel corso degli ultimi mesi è stata una costante protagonista nel mondo della tecnologia dei viaggi.

Non sorprende quindi che molti esperti del settore ritengano che la tecnologia abbia il potere di cambiare i processi nel loro complesso. Compreso il modo in cui gli hotel definiscono le strategie e massimizzano l’opportunità di generare entrate.

Anche se resta da vedere il pieno potenziale dell’intelligenza artificiale generativa in hotel, alcuni esperti del settore si aspettano cambiamenti di qualche tipo. Una maggiore efficienza? Un ponte tra la gestione delle entrate e altre operazioni di ospitalità? O nuove funzionalità per i revenue  manager?

(Leggi dell’impiego della AI per le compagnie aeree)

L’intelligenza artificiale in hotel guiderà il revenue management

Ally Northfield, amministratore delegato di Revenue by Design, società britannica di consulenza nel revenue management, ha descritto l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa sul revenue management quasi come “una forza guida”.

«La AI ha la capacità di portare avanti quellee funzioni fino a oggi rimaste nell’ombra. E la strategia può andare oltre la semplice gestione di elementi come il fatturato in arrivo da ogni camera: può gestire il revenue dalla A alla Z. Sempre con l’aiuto dell’intelligenza artificiale generativa» ha detto.

Northfield prevede che l’intelligenza ara AI potrebbe fungere da ponte tra marketing e revenue management. Come? «Facilitando l’ideazione di strategie per attrarre i clienti in base ai loro modelli di spesa».

Riguardo alla gestione delle entrate, secondo Álvaro Ponte di BEONx l’intelligenza artificiale generativa svolgerà un ruolo rivoluzionario. Soprattutto nel modo in cui gli hotel gestiranno la commercializzazione e le tariffe.

«L’impatto dell’intelligenza artificiale generativa sui processi di revenue management è profondo e sfaccettato e promette di rivoluzionare il modo in cui gli hotel ottimizzano le loro strategie di revenue».

E la tecnologia per la gestione delle entrate diventerà probabilmente più colloquiale, secondo Klaus Kohlmayr, responsabile sviluppo di IDeaS. «Tutto, dal porre domande, alla risoluzione dei problemi di supporto, alle previsioni, alle decisioni sui prezzi e altro ancora, sarà più semplice di quanto fosse in precedenza».

(Leggi della AI nel settore dei viaggi)

La AI generativa e la gestione delle tariffe alberghiere

Secondo Kevin Duncan, vicepresidente prodotti di Cendyn, l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa dipenderà dalla velocità di adozione e dal progresso della tecnologia. «La AI potrebbe rendere più semplice decidere in tema tariffario e utilizzare dati storici per prevedere i risultati futuri».

Duncan ha utilizzato il settore finanziario come esempio di come l’intelligenza artificiale generativa potrebbe funzionare nel settore dell’ospitalità. Gli operatori finanziari utilizzano l’intelligenza artificiale generativa per simulare scenari per gestire il rischio in modo proattivo in casi come le richieste di credito.

«La AI ha il potenziale per accelerare notevolmente il processo di definizione delle tariffe in base a un’ampia varietà di fattori. Avere informazioni su eventi locali o condizioni meteo o sapere cosa fa la concorrenza potrebbe aiutare i revenue manager a rivedere la propria strategia. E magari aggiornare le tariffe delle camere per aumentare le vendite».

Chris Crowley, chief revenue officer di Duetto, società di revenue management del settore alberghiero, ha una visione simile. «Con l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa, i revenue manager dovrebbero essere in grado di prendere decisioni in modo più efficiente. Questa tecnologia ha il potenziale per offrire soluzioni innovative per ottimizzare le strategie di prezzo, migliorare la previsione della domanda e migliorare la generazione complessiva di entrate».

Ritiene anche che l’apprendimento automatico continuerà a svolgere il “lavoro pesante” per la gestione delle entrate, come l’analisi dei dati. La AI potrebbe essere implementata per guidare la pianificazione o aiutare con l’adattamento proattivo man mano che le condizioni del mercato cambiano e le opportunità di personalizzazione si evolvono.

Questo senza contare che l’intelligenza artificiale generativa in hotel potrebbe fornire soluzioni senza precedenti, in grado di facilitare lo sviluppo di algoritmi più precisi a vantaggio dei revenue manager.

Intelligenza artificiale in hotel? Sì, ma serve la presenza umana

«Questi progressi non solo miglioreranno l’accuratezza del processo decisionale, ma miglioreranno anche l’adattabilità dei sistemi di revenue management alle condizioni di mercato in rapido cambiamento» ha aggiunto Álvaro Ponte. Ponte vede una serie di cambiamenti in atto anche nella vita quotidiana dei manager grazie a ChatGPT.

«I revenue manager avranno più tempo per altri aspetti importanti nella gestione dell’hotel quanto più inizieranno a fidarsi dell’intelligenza artificiale».

L’intelligenza artificiale sostituirà gli esseri umani nella gestione delle entrate? Ci sono state previsioni contrastanti in tutto il settore su come ciò accadrà nel mondo dei viaggi. Anche se le tecnologie potrebbero cambiare, molti credono che gli esseri umani dovranno comunque essere coinvolti nella gestione delle entrate.

«Ci sarà ancora bisogno di fattori umani, in particolare di quali saranno gli input per la AI» ha aggiunto Kevin Duncan.

In effetti, per Klaus Kohlmayr gli esseri umani saranno più importanti mentre Chris Crowley è più pragmantico e pensa che lo scenario ideale è sempre una combinazione di esseri umani e macchine. «Abbiamo bisogno di leader esperti nel settore del revenue. Soprattutto per implementare la strategia complessiva. Si tratta di persone che comprendono il mercato e gli obiettivi dell’hotel e che mettano in campo “sensazioni viscerali”».

Guardando al futuro, la AI potrebbe fungere da ponte tra revenue e marketing. Ma potrebbe comporre contenuti personalizzati per i singoli individui, al punto che marketing e revenue management potrebbero diventare un ruolo commerciale più ampio» ha detto Duncan.

Tra cinque anni, gli strumenti di intelligenza artificiale generativa saranno la norma e saranno più accessibili.

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