Dopo il recente annuncio dello sbarco a Roma della società britannica specializzata in soggiorni in case private di alto livello, onefinestay, arriva la notizia della sua acquisizione da parte della catena francese AccorHotels, una mossa che va nelle direzione del mercato che, grazie soprattutto alla sharing economy, va nella direzione dell’utilizzo di servizi privati organizzati centralmente.
Il costo dell’operazione è di 148 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno 64 milioni di euro di investimenti nella società per accelerare lo sviluppo della società che, ad oggi, conta 2600 case di charme in metropoli quali Londra, Parigi, New York, Los Angeles e, appunto, Roma, avendo già dato il benvenuto a ospiti provenienti da ben 130 nazioni in tutto il mondo. L’obiettivo è di aggiungerne 40 nei prossimi cinque anni e moltiplicare per dieci il suo fatturato.
“Non vedevamo l’ora di aprire le prenotazioni anche a Roma e di permettere ai nostri ospiti di esplorare questa meravigliosa città partendo da un luogo accogliente, che li facesse sentire viaggiatori e non semplici turisti.” ha detto Keyvan Nilforoushan, Vice Presidente Europa di onefinestay.
Gli ospiti onefinestay vengono accolti con un kit di benvenuto con le migliori eccellenze locali e, per tutta la durata del soggiorno, avranno a disposizione un iPhone con traffico dati e chiamate locali illimitati. Per rendere l’esperienza ancora più esclusiva, il team onefinestay è contattabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Un team che gestisce in toto il processo di prenotazione e accoglienza degli ospiti e offre un’assicurazione a tutela di eventuali danni. Prima di ogni soggiorno, un team di professionisti si occupa della pulizia e dell’allestimento degli appartamenti con soffici asciugamani, articoli da bagno e biancheria di alta qualità. Infine, onefinestay si occupa di risistemare tutto per il ritorno dei proprietari.
