L'Antitrust blocca

L’Antitrust blocca l’Aci: stop all’acquisizione di Blueteam

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L’Antitrust blocca la riorganizzazione societaria di Ventura che ha previsto l’acquisizione del 100% di Blueteam nell’ambito del riassetto delle attività di Travel dell’Automobile Club d’Italia (Aci). Lo si legge dal Bollettino dell’Autorità garante della concorrenza e del Mercato del 17 febbraio scorso. La vicenda è complessa poiché contiene svariate operazioni societarie a cui le parti coinvolte stanno lavorando da molti mesi. Di cui i rumors fino a oggi sono circolati molto discretamente, tra no comment e bocche cucite.

Di fatto, l’azione dell’Agcom porta a galla un progetto in cantiere che vede le prime “carte ufficiali” nell’estate scorsa, a luglio 2019. E che l’Authority nella riunione del 21 gennaio scorso spariglia, deliberando l’impugnazione delle decisioni dell’Aci dinanzi al Tar del Lazio.

Proviamo a mettere in fila i fatti e gli attori.

Anzitutto capiamo chi sono le società coinvolte, tra le primarie aziende del business travel in Italia.

Va premesso che l’Aci è azionista di maggioranza di Ventura Spa, per il 90%. Il restante 10% era di Bcd Travel Holding, con cui nel tempo i rapporti si sono logorati.

Recentemente la filiale italiana della Tmc di origini olandesi ha rilevato le attività di business travel e Mice in Ventura, come vi avevamo scritto in questo articolo.

L'Antitrust blocca

Blueteam si definisce «tra le prime 4 travel management company per volumi nel territorio nazionale» ed è stata fondata nel 1998 da Roberto Valenti e Marco Rinaldo. Vi fanno capo Blueteam Travel Network, la Universal Turismo, Globe Travel S e Blueteam Travel Usa, tra le altre. Gruppo del Comasco, lontano dai clamori di stampa, dall’approccio distaccato nella comunicazione esterna e che ha seguito un significativo sviluppo nell’arco di oltre vent’anni.

Noi la citavamo in questo articolo, in un momento in cui alcune delle operazioni di consolidamento nel mercato italiano erano oggetto di indiscrezioni.

L’Antitrust blocca l’ACI e ricorre al Tar con queste obiezioni

L’Autorità Antitrust porta al Tar del Lazio l’obiezione che l’Aci possa annoverare fra le sue attività quelle relative all’organizzazione di viaggi. Nella fattispecie, di viaggi d’affari, poiché di questo si occupano le aziende citate.

Infatti, essendo l’Automobile Club d’Italia un ente pubblico non economico non può sostenere una complessa operazione finanziaria come quella che andiamo a descrivervi.

Per inciso, il presidente dell’Antitrust, Roberto Rustichelli, sottolinea nel Bollettino del 17 febbraio scorso che «lo sviluppo del turismo degli automobilisti interno ed internazionale, che Aci promuove e favorisce, non può comprendere qualunque tipo di attività attinente al settore del turismo, ma debba pur sempre restare circoscritto alla finalità di tutela dell’automobilismo italiano».

In sintesi, l’ente non può occuparsi di business travel.

L’ACI si vuole occupare di business travel?

Il carteggio tra Agcom e Aci è iniziato nel novembre 2019 e l’impugnazione odierna al Tar viene in conseguenza del fatto che l’ente guidato da Angelo Sticchi Damiani non ha risolto le obiezioni. Anzi, asserisce che «la riorganizzazione societaria di Ventura S.p.A. è conforme alle norme e ai principi contenuti nel Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (fermo restando l’impegno di Aci a non modificare l’attuale oggetto sociale dell’acquisenda Blueteam Travel Network)».

Dunque si legge nel Bollettino: «L’operazione sottoposta all’attenzione dell’Autorità (l’acquisizione di Blueteam, ndr) con le deliberazioni in esame, appare contravvenire il principio della stretta necessarietà (delle partecipazioni pubbliche, ndr), in quanto i servizi offerti dalle società oggetto di acquisizione da parte di Ventura S.p.A. risultano ampiamente travalicare i confini delle attività consentite dalla deroga legislativa e non strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali di Aci. Con tale operazione, infatti, Aci acquista indirettamente la titolarità delle azioni di un importante gruppo societario attivo in molteplici settori del turismo».

Per conoscenza: il principio generale della “stretta necessarietà” riguarda le partecipazioni pubbliche della pubblica amministrazione. Stabilisce che la P.A. non può, direttamente o indirettamente, costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. E nemmeno può acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in tali società. In pratica, è un “vincolo di scopo”.

Approfondisci sul valore di mercato del business travel in Italia.

ACI rileva Blueteam, operazione in tre mosse

Fonti di stampa attribuiscono in 25 milioni il valore dell’operazione di acquisizione di Blueteam. Deliberata dal Consiglio generale dell’Automobile Club d’Italia il 24 luglio 2019. Trasmessa in settembre, come detto.

Si tratta di 25 volte l’utile della società, che nel 2018 ha fatturato 33,4 milioni. Il take over avviene attraverso Ventura Spa in tre mosse. Esplicitamente riportate dal Bollettino dell’Antitrust. Come segue.

«La prima deliberazione autorizza la costituzione da parte di Ventura S.p.A. – società partecipata da Aci per il 90% e dalla Bcd Travel Holding BV per il restante 10% – di una società da essa controllata al 100%, alla quale conferire i rami di azienda concernenti le attività di business travel, mice, fairs & sport e travel service provider. La deliberazione prevede inoltre che la Ventura S.p.A. procederà alla cessione della costituenda società alla Bcd Travel Holding BV e acquisterà la partecipazione del 10% che la Bcd Travel Holding BV detiene nel capitale sociale della stessa Ventura S.p.A.. In sostanza, con tale operazione la società Bcd Travel Holding BV uscirà dalla compagine societaria della Ventura S.p.A. e acquisterà da quest’ultima (attraverso un nuovo veicolo societario) i rami di azienda relativi alle attività di business travel, mice fairs & sport e travel service provider».

«Con la seconda deliberazione viene autorizzata la società Ventura S.p.A., svuotata dunque delle attività di servizi turistici e connessi, ad acquistare la totalità delle azioni della Società Blueteam Travel Network». Da quanto emerge dalla delibera, Blueteam ha un volume transato di circa 232 milioni di euro e l’operazione prevede la sua trasformazione in una società per azioni.

E Ventura come pagherà Blueteam?

Infine, si legge: «La società Ventura S.p.A. farà fronte alla spesa relativa all’acquisto del gruppo Blueteam con l’utilizzo del corrispettivo derivante dalla menzionata cessione di talune business unit a Bcd Travel Holding, nonché mediante apposito finanziamento da parte di Aci».

Di qui scaturiscono le considerazioni sopra dette, che si possono approfondire scaricando qui il Bollettino dell’Antitrust.

Ricordiamo che l’Aci è un ente pubblico dedicato alla “promozione delle discipline motoristiche”. Così come il Coni lo è per lo sport. Si finanzia con la gestione del pubblico registro automobilistico (Pra).

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