La Turchia richiede il test Covid19 per l’ingresso dall’estero fino al 1° marzo 2021, salvo proroghe. Le autorità del Paese hanno aggiornato i termini di immigrazione per tutti i passeggeri aerei e via terra o via mare di età pari o superiore ai 6 anni, in vigore dal 29 dicembre. L’esito negativo del test Pcr va effettuato entro 72 ore precedenti l’arrivo in Turchia. Di conseguenza, la compagnia aerea Turkish airlines non ammette a bordo viaggiatori senza il certificato medico in formato cartaceo oppure digitale.
La Turchia richiede il test Covid19: e i passeggeri in transito?
L’obbligo del prelievo molecolare per diagnosticare l’infezione da nuovo Coronavirus non vale per i passeggeri in transito, che devono sottostare alle norme di ingresso delle destinazioni finali.
Turkish airlines è tra le compagnie aeree con hub globali e strategici che sta riprendendo più velocemente le operazioni internazionali di volo.
Da quando ha riattivato il network tra giugno e luglio, il vettore di Istanbul arriverà a servire oltre 200 destinazioni nello schedule fino al 31 gennaio. La policy tariffaria rimane improntata alla flessibilità. Le modifiche ai biglietti sono gratuite e illimitate tra il 21 marzo 2020 e il 31 marzo 2021 (incluso).
In gennaio, su Roma Fiumicino i voli sono 7 alla settimana, mentre su Napoli le frequenze sono 3.
A questo link il piano completo dei collegamenti di Turkish airlines.
Hes Code: un codice di tracciamento
Attualmente, i passeggeri in partenza oppure che hanno soggiornato nel Regno Unito, in Danimarca e in Sudafrica sono soggetti ad ulteriori restrizioni.
Oltre a mostrare un tampone negativo, hanno l’obbligo della quarantena in albergo o dove soggiornano.
Viaggiaresicuri.it informa che in Turchia è in vigore il tracciamento attraverso l’Hes code. Il codice serve per frequentare i centri commerciali e usufruire dei trasporti pubblici, ad esempio.
Per approfondire sull’ingresso in Turchia, qui la pagina dell’ambasciata italiana ad Ankara.
Istanbul è l’aeroporto a 5 stelle Skytrax 2020
Il nuovo aeroporto di Istanbul è stato insignito delle 5 stelle Skytrax nel 2020. Inoltre, grazie alle misure adottate per contrastare l’emergenza sanitaria è stato certificato “5-Star Covid-19 Airport”.
Tra i riconoscimenti conseguiti c’è anche quello nella categoria trasformazione digitale al 16° Aci Europe awards di Airports council international (Aci).
Inaugurato nel 2019, lo scalo sarà completato nel 2023 con l’auspicio di raggiungere la capacità di 200 milioni di passeggeri all’anno.
Le piste diventeranno 6. Il traffico stimato corrisponde al doppio di Atlanta negli Stati Uniti, che detiene storicamente il primato dell’aeroporto più frequentato al mondo.
L’anno scorso lo scalo ha aperto un museo con le informazioni sui 18 siti Unesco del Paese. In questo video di 40 secondi la prima mostra con la quale è stato inaugurato.
Nell’ospitare un proprio museo, lo scalo si unisce ad altri grandi hub come San Francisco, Amsterdam, Atene e Il Cairo.