La “strana” alleanza in Airlines for Europe (A4E)

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L’obiettivo è quello di controbattere il continuo aumento delle tariffe aeroportuali, nonché i pesanti, dal punto di vista economico e organizzativo, scioperi dei controllori di volo europei. Ecco il perché della “strana” alleanza tra le tre big major europee, AirFrance-Klm, Iag e Lufthansa (leggi: Iag mette la freccia su Air France e Lufthansa) con le due big low cost Ryanair ed easyJet (leggi: Europa sempre più low cost: cresce la concorrenza tra le 5 big), in Airlines for Europe (A4E).

L’associazione è nata anche dopo che British Airways, capofila di Iag, aveva abbandonato l’Aea, L’Association of European Airlines, dopo le polemiche sulle compagnie del Golfo sollevate, però, proprio dalle altre big europee.

“Auspichiamo una strategia di crescita e più competitiva nel trasporto aereo della Commissione Europe, ma per far sì che tutto ciò succeda bisogna agire ora sui monopoli aeroportuali, sugli alti costi e i tassi degli scali e la loro inefficienza” hanno sottolineato in una nota i cinque amministratori delegati delle 5 compagnie europee, Alexandre de Juniac, Carolyn McCall, Willie Walsh, Carsten Spohr e Michael O’Leary che, insieme, fanno circa il 50% di tutto il traffico continentale.

Perciò le richieste di Airlines for Europe sono semplici:
– la riduzione dei costi aeroportuali in Europa
– ridurre il costo del traffico aereo aumentando nel contempo la sicurezza e l’efficienza dello spazio aereo europeo
– la creazione di un quadro di regole condivise a livello europeo per stimulare l’attività economica, e i trasporti, e l’impiego.

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