La sfida è aperta

È stato un iter tormentato,  quello dell’alta velocità in  Italia, all’insegna di ritardi, polemiche e vistosi sforamenti  di budget. Finalmente, però,  ci siamo: dal 14 dicembre il nuovo  ETR 500 “Frecciarossa”percorre  quotidianamente la tratta Roma-Milano in 3 ore e 30 minuti senza  fermate intermedie e inmeno di 4  ore con fermate a Bologna e Firenze,  contro le precedenti 4 ore e  minuti. Il tragitto Milano-Bologna richiede 65 minuti, Milano-Firenze 2 ore e 10 e Napoli-Milano 4 ore e 50. E le distanze sono  destinate a ridursi ulteriormente:  è allo studio un collegamento Roma Tiburtina – Milano Rogoredo  in 2 ore e 45 minuti.  Si tratta di una vera rivoluzione,  che cambierà il modo di viaggiare  di molti business traveller. E che, a  detta degli esperti del settore turistico,  avrà inevitabili ripercussioni  sul mondo del trasporto aereo, come  è già accaduto in altri paesi europei  dove le linee veloci sono attive  ormai da tempo. Un rapporto  pubblicato la scorsa estate dal  CERTeT (Centro di Economia Regionale,  dei Trasporti e del Turismo)  in collaborazione con Unioncamere  Lombardia, sottolineava  ad esempio come la linea Madrid- Barcellona dell’Ave (l’alta velocità  spagnola), inaugurata nel febbraio  2008 e in grado di percorrere in 2  ore e 30 minuti i 660 chilometri  che dividono le due metropoli, ha  causato una riduzione dell’11% sul  numero dei voli aerei offerti sulla  tratta e del 16% nel numero dei postiIberia, in particolare, ha dimezzato  la flotta adibita alla rotta, portandola  a soli tre Airbus. Fanno eccezione,  com’era prevedibile, i low  cost, gli unici in grado di competere  con le vantaggiose offerte dei  trasporti su rotaia: Vueling ha incrementato  l’offerta di 2500 posti,  mentre Ryanair ha inaugurato un  nuovo collegamento.

Lo stesso è accaduto sulla Londra-Parigi: nel novembre 2007 la linea  veloce ha migliorato i tempi di percorrenza  (2 ore e 15 minuti, contro  le precedenti 2 ore e 45) e il servizio  (il terminal di riferimento a  Londra è stato trasferito dalla periferica  stazione di Waterloo alla più  centrale St. Pancras). Ciò ha causato
una riduzione dei posti aerei  sulla tratta da 32mila a 27mila alla  settimana (–16%).
Secondo il CERTeT il medesimo  scenario si verificherà anche in Italia,  dove è possibile prevedere la  cancellazione dei voli sotto le due  ore di viaggio (ad esempio Bologna-Roma), ma anche di quelli tra  due e tre ore fra gli aeroporti secondari (ad esempio Bologna-Napoli).
Gli unici vettori a non accusare  il colpo saranno, ancora una  volta, i low cost carrier, in grado di  offrire tariffe competitive rispetto  a quelle delle linee veloci. Il fenomeno  sarà accentuato dal fatto che  probabilmente i prezzi dell’alta velocità  si manterranno competitivi  per effetto del preannunciato ingresso  nel 2011 di nuovi competitor  (la società privata NTV, Nuovo Trasporto Viaggiatori).
Ferrovie dello Stato, dal canto suo,  non ha fatto mistero del proprio  intento di sottrarre clientela alle  compagnie aeree. Lo dimostrano le  vantaggiose offerte di lancio dell’AV e la gamma di  servizi pensati soprattutto per la  clientela business: fino a giugno,  ad esempio, sarà applicato uno  sconto del 35% sui prezzi di andata  e ritorno nello stesso giorno su  percorrenze uguali o superiori alle  3 ore e 30. Inoltre, grazie a un accordo  con la società Maggiore, sarà  possibile noleggiare al proprio  arrivo a Roma e Milano un’auto di  lusso con autista per 4 ore, a 35 euro.
Infine, per chi si sposta quotidianamente  con i treni AV, Eurostar  ed Eurostar City è stato introdotto  un nuovo abbonamento il cui  costo è pari a quello di 10 corse  semplici sulla stessa tratta. In sostanza,  per chi si muove per lavoro  e compie tra i 20 e i 23 viaggi mensili  andata e ritorno, il risparmio  supera il 75%.
Novità anche sul fronte del servizio:  i biglietti potranno essere acquistati con il cellulare, tramite Internet  (www.ferroviedellostato.it) e attraverso il call center 892021. I  clienti di prima classe, inoltre, potranno  accedere alle Sale Club Eurostar,  dove rilassarsi, leggere il  giornale, fare riunioni di lavoro o  usufruire di speciali “totem” per il  cambio veloce di prenotazione. Alle  linee veloci saranno dedicati binari  dotati di monitor che indicheranno l’esatta ubicazione della carrozza.
A bordo, infine, saranno disponibili carrozze ristorante. La  strategia tariffaria di Ferrovie dello  Stato sembra aver convinto i  passeggeri. All’avvio dell’offerta  commerciale dell’alta velocità, il  24 novembre, si è registrato un record  di vendite online: 29.183 transazioni, con un incremento del 30%  sulle medie delle settimane precedenti.
I prezzi della nuova AV, del resto,  risultano vincenti se comparati  con la tariffa media dei voli aerei  sulla tratta Milano-Roma (346 euro  seconda la ricerca Business Travel  Survey, realizzata da Uvet American  Express e relativa al primo semestre 2008). L’aereo rimane  ancora  competitivo sui tempi di percorrenza  (un’ora circa contro 30 ore e  30 minuti), anche se questo vantaggio  si attenua considerando le  inevitabili attese in aeroporto, i  tempi assorbiti dalle procedure di  imbarco o quelli necessari per raggiungere  lo scalo di Milano Malpensa  (che dista 45 minuti circa  dal centro cittadino).

Nel 2011, un nuovo competitor
Come accennato, la competitività  delle tariffe dell’alta velocità potrebbe  essere garantita dalla presenza,  a partire dal 2011, di un nuovo  operatore: si tratta di NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori), società  per azioni creata nel dicembre 2006  dagli imprenditori Luca di Montezemolo,  Diego Della Valle, Gianni  Punzo (detentori del 54,50% delle quote) e Giuseppe Sciarrone, ai  quali nel 2008 si sono aggiunti Intesa  Sanpaolo, Generali Financial  Holdings FCP-FIS e Alberto Bombassei.
Di recente la compagnia ha  siglato un accordo anche con Sncf,  le Ferrovie Francesi, che detengono  dunque il 20% delle quote.  Forte di un investimento di un miliardo  di euro entro il 2011, NTV  utilizzerà una flotta di 25 treni Alstom  AGV (Automotrice Grande  Vitesse), configurati con 460 posti  e distribuiti su 11 carrozze (il treno  è lungo 200 metri). Gli AGV manterranno  una velocità di crociera  di 300 chilometri orari, offriranno  il 20% di spazio in più per i  passeggeri  e garantiranno una riduzione  dei consumi energetici del 15%.  Particolarmente curato il confort a  bordo, grazie agli interni realizzati  dal designer Giugiaro.
La società effettuerà 54 viaggi al  giorno, per un totale di 13,5 chilometri  annui percorsi (otto frequenze  al giorno sulla tratta Torino-Milano,  tre collegamenti giornalieri  no-stop sulla Milano-Roma, 13 sulla  Milano-Bologna-Firenze-Roma, quattro sulla Roma-Firenze- Bologna-Venezia e tre sulla Roma- Bari). L’obiettivo è acquisire entro  il 2015 una quota di mercato del  20% trasportando 30mila viaggiatori al giorno.

 

Testo di Valentina Rosselli, Mission n. 1, gennaio-febbraio 2009

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