Dopo il Brasile, dove il vettore e leader per i collegamenti dall’Europa, Tap Portugal punta anche al Nordamerica, grazie anche al nuovo co-proprietario David Neeleman e la sua JetBlu, con cui i viaggiatori Tap potranno proseguire per tutti gli States dal nuovo entry point di Boston.
“Boston da giugno sarà la nostra terza destinazione statunitense (dopo New York e Miami, ndr). Lungo raggio dove proseguiamo a volare su ben dieci scali brasiliani, dove possiamo anche qui utilizzare per i voli interni i collegamenti di Azul” spiega a noi di Mission Araci Coimbra, General Manager TAP Portugal in Italia e Grecia, che sottolinea la continua crescita del mercato italiano: “Nel 2015 abbiamo registrato un aumento dei passeggeri trasportati del 12% rispetto al 2014, con un incremento di revenue pari al 6%. A fronte di questi numeri, si è assistito in generale a un calo della tariffa media, dovuto non solo all’aumento dell’incidenza dei passeggeri con destinazione Portogallo ma anche alla diminuzione della tariffa media per il Brasile, mercato per noi importante, dove il numero dei passeggeri è cresciuto del 7%”. Brasile che, visto la forte crisi del paese, vede anche una minor disponibilità per i viaggi, siano questi d’affari che leisure, ma sul quale Tap mantiene 10 destinazioni.
Italia che vede mantenere tutto l’anno i quattro voli giornalieri da Milano su Lisbona, i cinque da Roma e quelli da Bologna e Venezia sull’hub lusitano, dopo aver concentrato tutti i voli proprio qui dall’estero, cancellando i voli da Porto, ora ottimamente connesso con la capitale con un ponte aereo di 16 voli al giorno, come scritto anche qui