Jet Airways vettore da bt con cui volare in India via Amsterdam

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L’annuncio tanto atteso Danilo Lomurno, Sales manager Italia di Jet Airways se lo tiene alla fine della conferenza stampa ma più che un annuncio è una speranza: “ho sentito dei rumors di una possibile riapertura del volo sull’Italia ma, sottolineo, siamo solo a una fase di pourparler, direi più di una speranza” afferma il manager. Speranza per un volo operato giornalmente tra Milano Malpensa e Nuova Delhi dal 5 dicembre 2010 al febbraio 2013, con, comunque ottimi risultati.

Ma la notizia oggi è l’apertura del nuovo hub europeo del vettore indiano tra i partner di Etihad Airways di Amsterdam, scelto “per l’intesa collaborazione con Klm” spiega Lomurno, che va a sostituire Bruxelles, base della compagnia dal maggio 2007 al recente 26 marzo 2016. Una scelta annunciata il dicembre prima “e che nulla a che vedere con i tristi avvenimenti terroristici dello scorso marzo” sottolinea Lomurno.

Una base, quella dello Schiphol, da dove Jet Airways vola giornalmente su Mumbai e Nuova Delhi, con voli in coincidenza da ben sei scali italiani, ovvero Milano Linate, Roma Fiumicino, Bologna, Firenze, Torino e Venezia, in codeshare con Klm: “Amsterdam, e prima Bruxelles, è uno dei due instradamenti preferiti dai passeggeri italiani, insieme a Parigi, dove voliamo in code share con Alitalia e che serviamo anche con Air France. Ma noi proponiamo l’India anche da Londra con accordi interline con British, e da dove proponiamo anche la First, e da Abu Dhabi, in coincidenza con i voli sia di Etihad che Alitalia dal nostro paese” dice Lomurno.

Instradamenti che sono uno dei punti di forza del vettore, “anche perché sono combinabili tra loro per poi arrivare a un network domestico che copre tutto il paese con 48 destinazioni, con i voli domestici, circa 490 al giorno, sui quali è possibile avere la stessa franchigia bagagli che sui voli internazionali, ovvero 20 chili in economica e 30 in business” spiega il sales manager Italia della compagnia, che sottolinea il loro dna corporate: “Per noi il segmento business risulta essere di primaria importanza. Che curiamo direttamente con alcune aziende ma soprattutto con accodi con le Tmc, quali Uvet, Hrg, Bcd, Cisalpina, Gattinoni, Cwt e Blue Team. Il leisure è il settore, su cui vogliamo lavorare.” Il vettore indiano è cresciuto nel 2015 sul 2014 del 30% in revenue sul nostro mercato.

La compagnia ha una flotta composta da 116 aeromobili, tra cui per il lungo raggio B777 e A330, “e proprio un A330-330 nuovissimo è stato basato nel 2013 su Bruxelles ed ora ad Amsterdam” ricorda Lomurno, per una età media di 5,17 anni, e con configurazioni a due classi, con la business a spina di pesce o tradizionale, più la First su alcune rotte. Come Londra. Nell’ultimo anno fiscale, chiuso a marzo 2016,  ha trasportato 25,8 milioni di passeggeri, grazie anche si 21 codeshare partner, tra cui i 7 Etihad partner, tra cui, come detto, Klm. Che al momento non feedera i voli che Jet Airways opera su Toronto da Amsterdam, “ma spero questo succederà nel 2017” chiosa Lomurno.

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