Cinque anni vissuti pericolosamente, per arrivare a festeggiare il primo utile, di circa 20 milioni di euro, della storia. Stiamo parlando di Italo, l’alta velocità ferroviaria di Ntv Spa, che, dopo il grande lancio in pompa magna che spinse anche il concorrente statale a confrontarsi sul mercato e a sviluppare sempre di più i suoi servizi (leggi le ultime novità su Trenitalia cliccando qui), festeggia il suo primo utile della storia. Lo scrive il Sole24Ore che sottolinea come “la società fondata da Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle e Gianni Punzo con il veicolo Mdp e che vede Intesa e Generali con quote importanti del capitale, aveva archiviato il 2015 e il 2014 con perdite cumulate per 74 milioni”. E 200 milioni di perdite totali.
Italo festeggia il suo primo utile in un bilancio che vede un boom di passeggeri
Italo festeggia il primo bilancio in nero della storia, approvato nei giorni scorsi dal Cda di Ntv , e che vede ricavi per 340 milioni di euro, era di 267 nel 20104, con un mol vicino ai 90 milioni e un utile netto di circa 20, grazie soprattutto a un boom di passeggeri passati dai 6,5 milioni del 2014 ai 9 milioni del 2015 e agli 11 dell’anno appena trascorso. Una grande boccata di ossigeno che segue la rinegoziazione che l’ex ad Flavio Cattaneo aveva realizzato con le banche nel 2015 posticipano le scadenze dei presti e dei leasing di qualche anno e la ricapitalizzazione dei soci di 100 milioni. Una strada positiva intrapresa anche che dopo l’autorità dei trasporti ha rivisto al ribasso le fee che Italo deve pagare a Rfi per l’utilizzo della Rete, società del gruppo Fs. Una distonia che i vertici di Ntv hanno sempre denunciato, così come il fatto che i treno di Italo non potessero arrivare alla Stazione Centrale di Milano e a Roma Termini. Ora tutto questo non è più così e Italo rilancia con 150 nuove assunzioni e l’arrivo di 12 nuovi Pendolini (leggi qui).