[In aggiornamento_Coronavirus] Per gli italiani in viaggio di lavoro si restringe come mai prima d’ora la disponibilità di voli. Cerchiamo di fare il punto sulle cancellazioni delle compagnie aeree non americane, poiché di queste ultime vi abbiamo già scritto e stiamo aggiornando la situazione appena riceviamo le informazioni ufficiali e le abbiamo verificate. Precisiamo che per gli spostamenti in aereo, l’Enac ha diffuso una nota. Essa chiarisce alcuni punti essenziali per gli aspetti di interesse del settore dell’aviazione commerciale.
Premesso che gli aeroporti italiani sono tutti aperti e le operazioni di volo sono consentite, occorre osservare queste regole:
- Coloro che utilizzano il mezzo aereo da/per le zone “a contenimento rafforzato” per esigenze lavorative, per necessità o per motivi di salute devono compilare e portare al seguito un modulo fornito dalla Polizia (pubblicato e scaricabile anche qui) contenente un’autodichiarazione che attesti le sopraelencate motivazioni;2)
- Per i voli al di fuori del territorio nazionale (Schengen o extra Schengen), i residenti nelle zone “a contenimento rafforzato” devono compilare l’autodichiarazione. Presentarla alla partenza e all’arrivo. Indicando lo scopo del viaggio;
- Per quanto riguarda gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, si ribadisce che gli stessi sono consentiti con le modalità indicate (autodichiarazione da portare sempre
con sé e da esibire, su richiesta, alle autorità competenti). Pertanto, lavoratori nell’ambito del settore aereo possono muoversi da e per le zone “a contenimento rafforzato”. Come ad esempiogli equipaggi dei vettori e gli operatori aeroportuali.
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Italiani in viaggio: i voli cancellati di Air France e Klm
Air France sospende, dal prossimo 14 marzo e fino al 3 aprile incluso, i collegamenti verso tutti gli aeroporti italiani. Fino al 13 marzo effettuerà un unico collegamento giornaliero verso ciascuna delle sue destinazioni.
Invece, dall’11 marzo 2020 e fino al 3 aprile incluso, Klm sospende tutti i collegamenti per Milano Linate, Milano Malpensa e Venezia. Continua ad operare, fino al 25 marzo, collegamenti ridotti per Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma e Catania. Dal 26 marzo al 3 aprile, infine, sospenderà tutti i servizi per l’Italia. Ad eccezione di un solo un collegamento giornaliero per Roma Fiumicino.
British Airways rimanda al suo sito web
Con British Airways è stato più difficile ottenere informazioni ufficiali e precise. L’ufficio stampa ha l’ordine di rimandare al sito web della compagnia per verificare lo stato del volo.
La risposta alla nostra domanda se ogni servizio aereo da e per il Regno Unito era cancellato come leggiamo da ieri sulla stampa internazionale e italiana è «questa è una situazione in rapido movimento e raccomandiamo a tutti i clienti di controllare le ultime novità sul loro volo su Ba.com».
La tariffa di modifica dei biglietti vale solo «per tutte le nuove prenotazioni effettuate da martedì 3 marzo a lunedì 31 marzo 2020».
La compagnia rimanda alla sua pagina sul Covid-19 per apprendere delle disposizioni ai viaggi del Ministero agli Affari Esteri inglese, ma purtroppo il link sull’Italia non funziona. Mentre il link sulle linee guida relative al Coronavirus rivolte ai viaggiatori in arrivo nel Regno Unito (di ogni nazionalità) dall’Italia – riportati qui – dicono esplicitamente di «rimanere chiusi in casa ed evitare il contatto con altre persone anche in assenza di sintomi». In particolare ciò vale per chi è stato nel Belpaese dal 9 marzo in poi e nella cosiddetta “zona arancione o di contenimento del Covid-19” negli ultimi 14 giorni. L’aggiornamento di questo avviso è datato 11 marzo.
Il Gruppo Lufthansa cancella le operazioni fino al 24 aprile
Il gruppo Lufthansa ha diffuso una nota sulla riduzione dei collegamenti dal 29 marzo al 24 aprile. Sono 23mila i servizi a corto, medio e lungo raggio sospesi. Queste variazioni «saranno successivamente implementate nei sistemi di prenotazione e i passeggeri interessati saranno informati delle modifiche e delle opzioni di rebooking a partire da oggi»
Leggi qui delle condizioni di rebooking di LH e altri vettori aerei.
Ma non è tutto, ulteriori cancellazioni sono previste nelle prossime settimane. Mentre gli adeguamenti dell’orario dei voli per il periodo successivo al 25 aprile saranno effettuati in un secondo momento. Le regioni colpite sono l’Europa, l’Asia e il Medio Oriente.
Almeno una compagnia aerea del gruppo, tra Swiss, Austrian, Lufthansa e Brussels, collegherà un continente attraverso gli hub di Francoforte, Monaco di Baviera, Zurigo, Vienna e Bruxelles.
Ryanair e Wizz Air: cosa fanno le low cost?
Wizz Air ha annunciato lo stop di tutte le sue rotte italiane «in funzione dell’isolamento dell’Italia, annunciato dal primo ministro italiano nel tentativo di contenere l’epidemia di Coronavirus all’interno del paese», argomenta la comunicazione ufficiale.
I 15 aeroporti dai quali la low cost ungherese opera rimangono senza collegamenti fino al 3 aprile.
Ryanair cancella l’intero schedule fino all’8 aprile. Il programma di voli domestici è già stato interrotto, mentre i servizi internazionali da e per l’Italia terminano venerdì 13 marzo.
Sia Ryanair sia Wizz Air compensano con una ri-prenotazione gratuita, il rimborso completo o un credito di viaggio valido un anno.
Tutti gli aerei a terra
Dalla mezzanotte del 24 marzo, la low cost irlandese mette a terra tutti i suoi aerei. Ad eccezione di un numero molto limitato di operativi per mantenere la connettività essenziale, principalmente tra Regno Unito e Irlanda. Ecco i voli operati da Ryanair
Gli aerei della flotta vengono messi a disposizione per voli di rimpatrio per alcuni Governi europei dell’UE. Oltre che per voli medici di emergenza, anche da e per la Cina. «Poiché la maggior parte dei paesi dell’UE ha imposto divieti di volo o altre restrizioni, oltre il 90% degli aeromobili sarà messo a terra per le prossime settimane. Rispetteremo queste restrizioni», si legge in una nota.
Articolo in aggiornamento_9 aprile
Easyjet mette a terra tutti gli aerei
Aggiornato_Tutti gli aerei sono stati messi a terra dal 29 marzo.
Prima di fine marzo, da parte di Easyjet si evidenziava un differente approccio di comunicazione sulla cancellazione dei servizi aerei. Questi ultimi impattano sui viaggiatori che devono recarsi all’estero durante una difficilissima congiuntura per l’economia. Nella quale proprio l’industria dei viaggi trarrà le maggiori perdite economiche.
La low cost inglese informa di «un piano di voli straordinario». Di fatto, lo è. Per chi viaggia per lavoro o per ragioni di salute, autocertificando le ragioni come prescrive l’ultimo decreto ministeriale del 9 marzo, definito “#iorestoacasa” e che allarga a tutta l’Italia le misure di contenimento del Covid 19, c’è una lista di collegamenti aerei operativi, pubblicata in questa pagina (in fondo).
Come si evince dalla lista, dal 13 marzo Easyjet non opera alcun volo da e per l’Italia. Possiamo con ragionevolezza immaginare fino al 3 aprile che è la data sancita dal Governo italiano per le restrizioni rivolte agli italiani in viaggio.
Spiega la compagnia: «Qui trovi la lista di tutti i voli straordinari che saranno operati da, per e in Italia. Qualora non ci fosse disponibilità per un volo straordinario dal tuo aeroporto, potrai comunque scegliere un volo alternativo per Londra Gatwick, Berlino Tegel o Parigi Charles de Gaulle. Una volta arrivato lì, ritira il tuo bagaglio e recati presso il banco assistenza alle partenze, dove sarai ri-prenotato sul prossimo volo disponibile per la tua destinazione finale».
Per consultare i programmi ferroviari, tra Frecce soppresse e treni internazionali, a questo link riepiloghiamo la situazione, anch’essa in aggiornamento.
Approfondisci sul decreto del 9 marzo con i chiarimenti della Presidenza del consiglio dei ministri: considerata la complessità delle casistiche, viene aggiornato e alla voce “Spostamenti” si leggono nozioni utili.
Air Dolomiti, un solo collegamento tra Malpensa e Francoforte
Air Dolomiti ha deciso di ridurre il proprio operativo voli per il periodo dal 29 marzo al 24 aprile. La decisione riguarda i collegamenti dall’Italia verso Monaco di Baviera e Francoforte. I passeggeri cha hanno pianificato un viaggio godono delle opzioni di rebooking più flessibili (leggilo qui), introdotte dal Gruppo Lufthansa cui la compagnia di Verona appartiene.
In particolare, per conto della casa madre tedesca, dal 23 marzo opera un unico collegamento giornaliero sulla tratta Milano Malpensa – Francoforte garantendo un ponte tra Italia e Germania.
Il volo parte in mattinata per rientrare nel primo pomeriggio e costituirà il solo servizio aereo tra l’Italia settentrionale e la Germania.
Inizialmente l’aerolinea ha cercato di garantire un’operatività minima sull’hub di Monaco di Baviera con tratte singole per gli aeroporti di Bari, Bologna, Malpensa e Torino.
Approfondisci qui su quali aeroporti in Italia rimangono aperti per disposizione ministeriale.
Tap Portugal: stop fino al 27 marzo
La compagnia portoghese interrompe le operazioni dagli aeroporti italiani fino al 27 marzo 2020. «In seguito delle decisioni ancora più stringenti assunte dal Governo italiano per fronteggiare la diffusione del Coronavirus e Covid 19, conformemente alla decisione del Governo portoghese di sospendere tutti i voli da e per l’Italia», la mtivazione.
Tutti i passeggeri coinvolti nelle cancellazioni possono cambiare gratuitamente per una data successiva nella validità del biglietto (a un anno dall’emissione). Oppure essere riprotetti su aeroporti vicini o ricevere un rimborso totale, del valore di quanto non usufruito, tramite un voucher.
Singapore Airlines si ferma fino a fine maggio
In seguito alle restrizioni di viaggio imposte dalle autorità di Singapore, la compagnia aerea di Stato ha modificato i servizi aerei dall’Europa. In particolare, da Milano il volo SQ356/355 è stato sospeso dall’8 marzo al 31 maggio 2020. Invece, l’SQ378/377 viene interrotto dal 7 marzo al 30 maggio 2020. Da Roma, contemporaneamente, l’SQ366/365 termina dal 14 marzo al 31 maggio 2020.
Analoghe interruzioni riguardano i servizi da Barcellona, Duesseldorf, Parigi, Francoforte e Monaco. Perlopiù fino a fine maggio.
Cosa dicono le autorità per entrare a Singapore dall’Europa
Per limitare il rischio di diffusione di Covid-19 nel Paese, il Governo della Città Stato stabilisce che:
- Dalle ore 23.59 del 15 marzo 2020, a tutti i nuovi visitatori che hanno viaggiato in Francia, Germania, Italia e Spagna negli ultimi 14 giorni non sarà consentito l’ingresso o il transito da Singapore.
- Ai cittadini di ritorno a Singapore, ai residenti e ai titolari di pass a lungo termine (compresi pass e permessi di lavoro, pass per studenti, pass per persone a carico) che hanno viaggiato in Francia, Germania, Italia e Spagna negli ultimi 14 giorni sarà consentito l’ingresso a Singapore. Tuttavia, verrà emesso uno Stay-at-home notice (Shn) in seguito al quale sarà loro richiesto di restare a casa per 14 giorni.
- I titolari di pass a lungo termine dovranno avere anche una lettera del Ministry of manpower (Mom) di Singapore, richiesta dal loro datore di lavoro, prima che siano autorizzati ad entrare nel Paese. I datori di lavoro possono fare domanda per la lettera del Mom a questo link.
All Nippon Airways opera solo da Londra e Francoforte
All Nippon Airways (Ana) sta cambiando il suo operativo in tutto il mondo. Dal 29 marzo al 24 aprile 2020 subiranno modifiche un totale di 3.295 voli che operano su 64 diverse rotte.
Per quel che riguarda l’Europa il vettore giapponese ha temporaneamente sospeso i voli da Monaco di Baviera, Düsseldorf, Vienna, Bruxelles, Parigi e Vladivostok per Tokyo.
Continueranno invece ad operare – tre volte alla settimana – i collegamenti da Londra e Francoforte per Tokyo Haneda.
Infine, l’atteso volo da e per Milano non verrà lanciato prima del 16 maggio prossimo. La data precisa deve essere comunicata.
Qui di seguito l’operativo per l’Europa fra il 29 marzo e il 24 aprile 2020
Francoforte | NH203/204 | 3 volte a settimana – lun., gio., sab. |
NH223/224 | Sospeso | |
Monaco di Baviera | NH217/218 | Sospeso |
Düsseldorf | NH209/210 | Sospeso |
Vienna | NH205/206 | Sospeso |
Bruxelles | NH231/232 | Sospeso |
Londra | NH211/212 | 3 volte a settimana – mar., gio., dom. |
Parigi | NH215/216 | Sospeso |
Vladivostok | NH883/884 | Sospeso |
Emirates: riparte per 5 destinazioni
A partire dal 25 marzo, Emirates non ha operato servizi passeggeri. Invece, il cargo è rimasto operativo. Dal 5 aprile riprende verso 5 destinazioni (leggilo qui).
La sua divisione di handling, Dnata, riduce sensibilmente le operazioni, chiudendo temporaneamente alcuni uffici in alcuni paesi del suo network internazionale.
Infine, il personale si vede ridotto lo stipendio ma non ci sarà alcun taglio di staff. I due presidenti, Tim Clark di Emirates e Gary Chapman di Dnata si taglieranno il 100% del salario per i prossimi tre mesi. I dipendenti junior non saranno interessati dalle riduzioni.
«Il Gruppo Emirates ha una forte liquidità, ma ritiene prudente prendere provvedimenti per ridurre i costi in questo momento», spiega una nota.
Etihad Airways stop dal 25 marzo fino a comunicazione
In seguito alla decisione di National emergency crisis and disaster management authority di Abu Dhabi e dell’Enac locale, Etihad sospende tutti i voli in partenza, in arrivo e in transito negli Emirati Arabi. Lo stop è da mercoledì 25 marzo per 14 giorni, fatte salve ulteriori direttive da parte delle autorità competenti.
La misura non riguarda i voli cargo, per i quali sta incremenmtando la richiesta, e quelli di emergenza sanitaria, che continuano a operare.
Per verificare lo stato del volo, l’aerolinea ha predisposto un “Flight tracker” a questo link.
Per i passeggeri i cui voli sono stati cancellati, vengono introdotte procedure ad hoc per fornire loro supporto e gestire le relative richieste fino a quando i servizi non torneranno operativi.