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Italia e sosta da incubo: 30% del traffico da chi cerca parcheggi

Se messi in fila da Roma, i veicoli che necessitano di spazi parcheggio arriverebbero a Mosca

Come siamo messi in Italia nel 2024 per mobilità e sosta, i parcheggi a livello urbano e in comparazione all’estero? Male.

AIPARK (Associazione Italiana Operatori Sosta e Mobilità) conferma quanto tutti i lavoratori che si muovono quotidianamente in auto lamentano, in molte zone: congestione urbana, inquinamento, inaccessibilità e tema di inclusione.

Quante auto e quanti parcheggi in Italia

L’Italia è al top della classifica europea per numero di auto, secondo quanto detto dall’osservatorio: 690 ogni 1.000 abitanti, contro la media Ue di 560. Tre italiani su quattro continuano ancora oggi a spostarsi in auto.

Per loro, un calcolo stima che il 30% del traffico urbano, sia fatto di veicoli che cercano parcheggio.

Spendendo in media da un quarto d’ora a mezzora al giorno. L’Osservatorio AIPARK calcola che oltre ai posti già fruibili, ne servirebbero ben 670.000 aggiuntivi: posti su strada o in struttura.

Corrispondenti a una fila ininterrotta di automobili lunga 3.000 km, quanto la distanza tra Roma e Mosca.

Città con meno posti parcheggio auto

Solo a Roma ne mancherebbero oltre 200mila (oggi 1 stallo di sosta serve 39 residenti) a Napoli oltre 65mila (il rapporto è 1 su 31) a Torino oltre 35 mila (1 su 15).

A Milano invece oltre 31mila (1 su 13) come a Genova oltre 31 mila (rapporto però 1 su 22).

Le città europee più infrastrutturate invece, dispongono mediamente di 1 posto auto ogni 10 residenti.

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